DOPO LA MATURITA'

Dieci cose da fare dopo aver preso il diploma

Ormai la maturità 2019 è solo un ricordo e per i neodiplomati è ora di passare allo step successivo

08 Lug 2019 - 22:00
 © ansa

© ansa

Il periodo dopo la fine della maturità non è di certo facile. Tante le decisioni da prendere e tante le opportunità da cogliere. Finalmente si dice addio alla scuola, forse con un po’ di malinconia, e si inizia una nuova vita. Ecco i consigli di Skuola.net per far fruttare al meglio questi mesi dopo il diploma

Un viaggio indimenticabile
Subito dopo gli esami, c'è bisogno di staccare un po'. Un viaggio di maturità con i compagni di classe è un buon modo per divertirsi, ricaricarsi e creare ricordi indelebili. Che il viaggio dopo la maturità sia organizzato last minute, il giorno dopo gli orali, o che sia stato pianificato da settimane, l'importante è che sia uno di quei viaggi che si fanno una volta sola nella vita.

Salutare la scuola
La scuola è ormai finita per sempre. Qualsiasi sia stato il voto finale o il percorso fatto, è qualcosa che appartiene a un momento della vita ormai passato. Inutile continuare a provare rancore o insoddisfazione se non tutto è andato alla perfezione, meglio fare tesoro di ciò che si è vissuto e che ci ha formato, nel bene o nel male, vivendo questa fase come un nuovo inizio. Se invece si ha un bel ricordo della scuola, è normale un po’ di nostalgia. Ma i bei momenti vissuti saranno sempre un tesoro che nessuno potrà portare via.

Mantenere le amicizie che valgono
Se ci sono bei ricordi della scuola, ci sono anche dei compagni di classe da cui è difficile separarsi. Certo, non sarà facile tenersi in contatto, soprattutto se si fanno scelte diverse dopo il diploma. Ma è proprio in questo passaggio che i rapporti più importanti si rivelano come tali e, con un po’ di impegno, le amicizie nate al liceo possono durare per tutta la vita.

Cosa farò da grande?
Non è sempre facile riuscire a coniugare le proprie passioni con la possibilità di trovare facilmente lavoro, visto che ormai è diventato complesso arrivare ad uno sbocco professionale sicuro. Quindi, le alternative in un primo momento sono due: trovare un’occupazione subito (o il prima possibile) o continuare studiare. L'importante, nella scelta, è riuscire a conciliare ciò per cui ci si sente portati con le esigenze del mercato del lavoro, che si muove sempre di più verso le competenze digitali, dello sviluppo sostenibile, del marketing applicato ai social network, ma che richiede anche l'impiego di competenze umanistiche al servizio della persona o delle nuove frontiere dell'intelligenza artificiale.

Scegliere l’ateneo (e la città) dove si passeranno i prossimi anni
Chi sceglie un percorso più lungo, come l'iscrizione all’università, dovrà fare i conti in molti casi con il numero chiuso e con diversi anni di studio per arrivare alla laurea. È importante quindi che la scelta, sia del corso di laurea sia dell’ateneo (e della città in cui si trova), venga ponderata accuratamente. A volte, infatti, non basta scegliere il percorso di studi più adatto per avere una buona carriera universitaria. È fondamentale anche l’ambiente in cui si studia e le opportunità che offre. Non è una decisione semplice, il consiglio è quello di confrontarsi con la propria famiglia e, se possibile, visitare in anticipo l’ateneo e raccogliere quante più informazioni possibili su di esso, sui possibili sbocchi professionali del corso di laurea e, magari, ascoltare il parere di ex studenti e professionisti.

Imparare a cavarsela da soli
Per molti la fine della scuola significa un nuovo inizio, che può implicare anche un trasferimento in una nuova città. Con i genitori lontani, bisognerà crescere in fretta e imparare a gestire lo studio o il lavoro e la cura della casa, da soli. Questo in un primo momento può essere traumatico, ma poi diventerà sicuramente stimolante. La possibilità poi di fare nuove conoscenze e condividere l’avventura con dei coinquilini renderà il tutto - almeno si spera - molto divertente.

Iscriversi ai test di ingresso universitari
Chi sceglie una facoltà ad accesso programmato (o in generale, a numero chiuso), deve ricordarsi di effettuare le procedure per iscriversi alle selezioni. Per i corsi ad accesso programmato nazionale (Medicina, Odontoiatria, Architettura, Veterinaria, ad esempio) è necessario iscriversi su Universitaly.it dal 3 luglio al 25 luglio. Per tutti gli altri corsi, ci si deve informare presso la sede prescelta.

E se l’università non fa per noi?
Per chi ha bisogno di fare qualcosa di più pratico, ma vuole ancora formarsi prima di entrare nel mondo del lavoro, esistono delle alternative all’università. Corsi professionalizzanti di diverso genere dove i neodiplomati (e non solo) hanno la possibilità di specializzarsi in quello che più li appassiona o quello che più può aiutarli ad essere assunti. Alcuni di questi possono durare pochi mesi, altri qualche anno. Un esempio sono gli Istituti Tecnici Superiori, che hanno proprio questo obiettivo e sono una solida alternativa al percorso accademico. Ma sono tante le scuole che rilasciano certificazioni utili per il mondo del lavoro e riescono a preparare in maniera ottimale in questo senso: dalle scuole per diventare chef, alle accademie di moda e design, ai corsi per diventare sviluppatori o esperti di linguaggi informatici.

Fare un'esperienza lavorativa
Per chi di continuare a studiare non vuole proprio saperne, trovare subito un impiego appena preso il diploma (in particolare per chi ha un diploma tecnico o professionale), aiuta a comprendere come funziona il mondo del lavoro, oltre che ad imparare un mestiere e fare esperienza immediatamente. Ma c’è anche chi vuole conciliare lo studio con il lavoro e vuole fare una piccola esperienza prima di iscriversi all’università o a un corso. Questa scelta è ottima per arricchire il curriculum ed avere le idee più chiare - soprattutto se si è incerti sulla scelta del corso di laurea - sui settori di impiego a cui si è più interessati.

Vivere un periodo all’estero
Di questi tempi, quasi in ogni mestiere è richiesta la conoscenza in modo fluente di una seconda lingua, spesso l’inglese. Potrebbe quindi tornare utile cercare di fare qualche esperienza all’estero, così da migliorare l’uso della lingua che potrebbe servire di più in futuro. Molti ragazzi scelgono di fare un corso di lingua all'estero dopo il diploma oppure si iscrivono in un'università straniera; altrimenti si può fare un'attività di lavoro o un tirocionio, utile per fare i primi passi nel mondo del lavoro. Anche la possibilità di fare volontariato all'estero potrebbe essere una valida opzione, per crescere e per capire il mondo che ci circonda. Potrebbe, inoltre, aiutare a individuare per cosa si è più portati, arricchendo indubbiamente il proprio curriculum.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri