Aboliti i libri di carta, con 50 euro gli studenti acquistano tutti i testi in formato elettronico. E chi non ha il tablet, lo ritira alla segreteria d'istituto, quella del Majorana di Brindisi
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Cinquanta sono gli euro spesi da ogni famiglia per i libri di testo in formato digitale; 250 è il numero degli iPad arrivati per gli studenti; 25 sono gli euro spesi ogni mese dalle famiglie per far studiare i ragazzi con i dispositivi tecnologici. Centinaia sono invece i ragazzi che da quest'anno scolastico, il 2015/2016, saranno un po' più contenti di dover studiare. Il caldo ci fa dare i numeri? Non proprio, vi stiamo solo raccontando quello che sta succedendo all'I.I.S.S. "Ettore Majorana" di Brindisi dove dal 30 luglio, come segnala Skuola.net, c'è un via vai di ragazzi e genitori che stanno andando a ritirare il loro tablet.
UN LIBRO COSTA 5 EURO CON BOOK IN PROGRESS - I libri al Majorana di Brindisi non costano praticamente niente. Se nel 2014, una famiglia italiana ha speso mediamente intorno ai 485 euro per l'acquisto dei testi scolastici (dati Federconsumatori), all'Itis Majorana la spesa non ha oltrepassato i 50 euro a studente. Tutto merito di Book in Progress, il progetto nato nel 2009 in cui circa 800 insegnanti hanno iniziato a scrivere da soli i loro libri di testo in formato digitale e cartaceo. Così facendo si è creata una rete di scuole, con a capo l'Istituto Majorana, che ha iniziato ad adottarli facendo risparmiare notevolmente famiglie e studenti: un libro costa circa 5 euro. E i portafogli ringraziano.
CON I SOLDI RISPARMIATI COMPRO UN IPAD - Questo risparmio ha consentito alla famiglie di investire. Ed ecco che arriva l'idea si Salvatore Giuliano, preside del Majorana: "Ma se si spendono solo 50 euro a studente per i libri, perchè non chiedere a loro e ai rispettivi genitori di investire il denaro risparmiato comprando degli iPad?". E le famiglie non solo sono state d'accordo, ma anche entusiaste. Senza contare che gli iPad sono stati acquistati a prezzi più che vantaggiosi.
STUDIO CON LO SCONTO - È difficilissimo avere sconti da Apple, gli appassionati lo sanno benissimo. Eppure il fatto di dover comprare 250 iPad tutti insieme, ha permesso a Salvatore Giuliano di strapparne uno dell'11% sui prodotti. E questo significa che ogni iPad, in base alle esigenze e alle preferenze di ogni famiglia che ne ha scelto modello e tipologia, è costato a partire dai 260 euro. E chi ha voluto, ha potuto anche usufruire di un pagamento rateizzato: 25 euro al mese a interessi zero per studiare ogni giorno su questo dispositivo tecnologico.
NIENTE PASSI INDIETRO, TANTO MENO A SCUOLA - Insomma, da settembre ogni studente del Majorana di Brindisi, dal primo anno al quarto superiore, entrerà in classe con un iPad. "Inutile dirlo, i ragazzi sono stati più che entusiasti di questa inziativa", dice a Skuola.net Salvatore Giuliano. "Si tratta di un modo di utilizzare per studiare quello che loro normalmente usano una fuori scuola. Non capisco perché quando entrano in classe debbano fare un salto indietro".