Dall'ultimo esame di maturità emerge che "Qual'è" e "un pò" capeggiano la lista nera delle parole più sbagliate dai giovani italiani
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Mettiamo i puntini sulle I. O almeno insegniamo ai ragazzi come si fa. All'ultima maturità, quella del 2015, sembra proprio che abbiano litigato con il loro vocabolario, visto che oltre il 37% scrive “qual'è” con l'apostrofo, 1 su 4 “conoscienza” con la “I” e 1 su 3 “un po'” con l'accento. E gli orrori grammaticali non si fermano qui. Nella terza edizione della giornata proGrammatica organizzata da Radio 3, Ministero dell'Istruzione e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con Accademia della Crusca e Asli, Associazione per la Storia della Lingua Italiana, Skuola.net presenta la lista nera degli errori più diffusi tra i teenagers. Dati di un'indagine online del portale su un campione di circa 1700 studenti alle prese con l'ultimo esame di Stato.
#1 Qualcun altro o qualcun'altro?
E qui cade l'asino. O meglio, il somaro. Quasi la metà dei ragazzi, circa il 45% scrive “qualcun'altro”
#2 Qual è?
Qui le lacune iniziano a pesare. A confessare di scrivere “qual'è” con un apostrofo di troppo è il 38% degli studenti.
#3 Un po' Vs un pò
Sceglie la forma sbagliata, quella con l'accento sulla “O”, uno studente su 3.
#4 Lui dà il via o lui da il via?
Meglio senza accento per il 27% dei maturandi 2015.
#5 Beata “conoscienza”
Ma non si butta via niente, tanto meno le “I” avanzate. Ed ecco che per oltre un teenager su 4 è meglio uitilizzarla per scrivere “conoscienza”.
#6 Studente “insufficente”
Più risparmiatore il 18% dei ragazzi a cui avanza una “I” e che racconta a Skuola.net di essere convinto che si scriva “sufficente”.
#7 Tre ore fà meglio di tre ore fa
Gli studenti preferiscono abbondare. Ed ecco che il 14% sceglie la versione errata, quella con l'accento.
#8 Ce ne sono o c'è ne sono?
Rimonta dei Lucignolo. A scegliere la seconda opzione, quella evidentemente sbagliata, è più di uno studente su 10.
#9 Pultroppo… Sono italiano
Salgono i ragazzi che sbagliano. Stavolta a preferire la forma orientaleggiante con la “L” al posto della “R” è circa il 6% degli studenti che ha svolto la maturità.
#10 A me mi piace!
Almeno le basi ci sono. A fare questo errore non è nemmeno il 2% degli studenti che afferma di essere convinto che l'opzione giusta sia quella con il "mi” dopo il "me".