Aria d'esame per i maturandi del 2014, che dovranno cominciare a pensare all'argomento della tesina già da questi giorni. Ma a che serve la tesina e qual è il suo ruolo durante il colloquio orale?
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E' quasi Marzo: il mese della primavera, ma anche il mese in cui i maturandi di tutta Italia iniziano a pensare seriamente all' esame di Maturità. Da poco sono state pubblicate le materie dei commissari esterni e di seconda prova, ma è il colloquio orale da sempre la prova più temuta dagli studenti. Ma che ruolo ha la presentazione della tesina durante l'interrogazione?
LA TESINA: A COSA SERVE? – E' questo il momento in cui gli studenti cominciano a trovare argomenti e collegamenti per la propria tesina da presentare alla Maturità. In poche parole, si tratta di realizzare un elaborato che approfondisca un determinato tema in varie materie. Ma non tutti gli studenti sanno che, ai fini dell'esame, la tesina non è altro che uno strumento messo a disposizione degli studenti per dare il via al proprio colloquio orale partendo da un argomento sul quale hanno avuto modo di prepararsi maggiormente e che permetta loro di spaziare in tutte le materie. Come si può leggere nella Normativa di riferimento, "Il colloquio ha inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato. Esso, tenendo conto di quanto previsto dal comma 8, prosegue su argomenti proposti al candidato a norma dell'art. 4, comma 5. Gli argomenti possono essere introdotti mediante la proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra indicazione di cui il candidato individua le componenti culturali, discutendole. Nel corso del colloquio deve essere assicurata la possibilità di discutere gli elaborati relativi alle prove scritte".
LE ALTERNATIVE – Gli anni scorsi, ci sono stati casi in cui la tesina si è trasformato in un vero e proprio lavoro di ricerca. Nel 2013, uno studente di un liceo scientifico di Brescia, Emanuele Balduzzi, ha deciso di tentare un esperimento: lanciare un pallone-sonda a 30mila metri di altezza, dal quale fotografare la Terra, per poi presentare in sede d'esame il resoconto completo di tale lancio. Durante la Maturità 2012, invece, Andrea Illuminati, alunno di un istituto professionale di San Benedetto del Tronto, ha presentato un lavoro costato ben tre anni di progettazione: la realizzazione di un vero e proprio impianto di risalita da installare nel Parco Nazionale dei Sibillini.
ORIGINALITA' , MA NON SOLO – Scegliere un argomento originale può essere vincente, ma ciò che più conta in sede d'esame è l'esposizione: una tesina che non svolge il compito per cui è stata pensata, cioè introdurre il colloquio orale, è perfettamente inutile. Bisogna poi ricordarsi alcune semplici regole. Ad esempio, andare fuori tema può essere rischioso , per cui meglio coinvolgere nella tesina argomenti affrontati durante gli anni scolastici. In più, è importante ricordarsi che la presentazione della tesina deve occupare solo la prima parte del colloquio, per cui non bisogna dilungarsi troppo.