IL TEMA DI ITALIANO

Maturità 2014, al via la prima provaSalvatore Quasimodo tra le tracce

Per il tema di italiano gli studenti potranno scegliere anche tra "violenza e non violenza nel '900", "tecnologie pervasive e nuove responsabilità" e "il confronto dell'Europa tra il 1914 e il 2014"

18 Giu 2014 - 13:53
 © ansa

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Studenti ai blocchi di partenza per la Maturità 2014. Oggi la prova di italiano per i 500mila giovani impegnati nell'esame. Ecco le tracce uscite: Salvatore Quasimodo con "Ride la gazza, nera sugli aranci", "violenza e non violenza nel '900", "tecnologie pervasive e nuove responsabilità", "il confronto dell'Europa tra il 1914 e il 2014" il saggio breve artistico letterario "il dono", Renzo Piano e "il rammendo delle periferie".

Maturità 2014, al via la prima provaSalvatore Quasimodo tra le tracce

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© ansa  | Renzo Piano e "il rammendo delle periferie" è la traccia proposta ai maturandi per il tema di ordine generale.
© ansa  | Renzo Piano e "il rammendo delle periferie" è la traccia proposta ai maturandi per il tema di ordine generale.
© ansa  | Renzo Piano e "il rammendo delle periferie" è la traccia proposta ai maturandi per il tema di ordine generale.

© ansa | Renzo Piano e "il rammendo delle periferie" è la traccia proposta ai maturandi per il tema di ordine generale.

© ansa | Renzo Piano e "il rammendo delle periferie" è la traccia proposta ai maturandi per il tema di ordine generale.

Tipologia a – analisi del testo

Salvatore Quasimodo, Ride la gazza, nera sugli aranci

E’ Quasimodo l’uomo della maturità 2014, il ministero infatti per la prima prova scritta ha scelto l’autore del '900 e propone ai maturandi l’analisi del testo “Ride la gazza, nera sugli aranci” dalla raccolta “Ed è subito sera”. I candidati sono chiamati ad affrontare il tema della memoria e della fanciullezza, l’atmosfera mitica e il ruolo della natura . I ragazzi devono inoltre dimostrare di saper proporre collegamenti con altre poesie di Quasimodo e con altri autori del '900.

Ecco la poesia:

"Forse è un segno vero della vita:
intorno a me fanciulli con leggeri
moti del capo danzano in un gioco
di cadenze e di voci lungo il prato
della chiesa. Pietà della sera, ombre
riaccese sopra l'erba così verde,
bellissime nel fuoco della luna!
Memoria vi concede breve sonno:
ora, destatevi. Ecco, scroscia il pozzo
per la prima marea. Questa è l'ora:
non più mia, arsi, remoti simulacri.
E tu vento del sud forte di zàgare,
spingi la luna dove nudi dormono
fanciulli, forza il puledro sui campi
umidi d'orme di cavalle, apri
il mare, alza le nuvole dagli alberi:
già l'airone s'avanza verso l'acqua
e fiuta lento il fango tra le spine,
ride la gazza, nera sugli aranci".

Tipologia B- Saggio breve o articolo di giornale

1) Ambito artistico letterario

Il Dono


Il saggio breve o articolo di giornale, per l'ambito artistico letterario, propone ai candidati l'argomento del Dono. Tra gli spunti proposti ci sono: la Donazione di Costantino, del 1248, dall'Oratorio di San Silvestro, Antioco e Stratonice, 1774, di Jacques-Louis David, l'Adorazione dei Magi, 1529, di Parmigianino.

Tra i brani proposti, invece, ci sono in ordine un testo di Grazia Deledda, “Il dono di Natale” tratto da Le Novelle del 1930, a seguire Minima Moralia. Meditazioni della vita offesa di Theodor W. Adorno, Il dono al tempo di internet di Marco Aime e Anna Cossetta; Cosa significa ricambiare? Dono e reciprocità di Mark Anspach da Cosa significa donare?; dal Festival di filosofia- Carpi Dono senza reciprocità di Enzo Bianchi.

2) Ambito socio-economico

Le nuove responsabilità


Per la traccia di prima prova di Maturità di tipologia B in ambito socio-economico esce il tema "Le nuove responsabilità". Esami di maturità 2014 iniziati quindi per 450mila maturandi italiani. Il tema affronta, per l'appunto, le responsabilità che la politica, l'economia e la società di questi anni hanno sulla terra e sull'ambiente.

I ragazzi hanno a disposizione alcuni testi-guida per l'esposizione del tema. Il primo, di Wolfgang BEHRINGER, parla della fragilità del nostro pianeta e delle responsabilità di ogni cittadino della società dei consumi nei confronti dell'ambiente. Il secondo, di Amartya SEN, tratta della costante flessione della crescita demografica nel mondo. Il terzo testo, invece, parla della coesistenza tra popolazioni diverse e della mondializzazione della democrazia, mentre il quarto ed ultimo brano affronta il tema della "cittadinanza mondiale" nel senso di accoglienza di ogni essere umano in ogni parte del mondo.

Il terzo brano, invece, di Luce IRIGARAY,parla della necessità, per una multiculturalità senza pregiudizi, di un'apertura all'altro e ad un mondo diverso dal nostro. L'ultimo brano, invece,è di Jacques ATTALI: nessuno deve sentirsi apolide, ma cittadino della terra. Chiunque, lasciando il proprio Paese d'origine, deve essere accolto in qualsiasi altro luogo.

3) Ambito storico-politico

Violenza e non violenza, due volti del Novecento


La Violenza come traccia per il saggio breve di ambito artistico-letterario. Questo uno degli argomenti scelti dal Miur per la prima prova scritta di italiano. Violenza e non violenza: due volti del Novecento. Tra i brani messi a disposizione dei candidati: Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti di George L. Mosse. A seguire: Per la critica della violenza di Walter Benjamin; Sulla violenza di Hannah Arendt; Antiche come le montagne di Mohandas K. Gandhi e da Martin Luther King un brano tratto dal sito de La Repubblica.

4) Ambito tecnico-scientifico

Tecnologia pervasiva


La tecnologia pervasiva: questo è l' argomento di ambito scientifico per la tipologia B su cui più di 450mila maturandi dovranno cimentarsi in Prima Prova durante questi esami di Maturità 2014. Per la tipologia B gli studenti potranno scegliere se scrivere un saggio breve o un articolo di giornale, avendo come supporto il materiale fornito dal Ministero dell'Istruzione. Si parte da un testo di Fabio Chiusi sul "Transumanismo", pubblicato su L'Espresso, e le potenzialità della tecnologia nell'ambito della salute e dell'invecchiamento umano, capace di sfidare la morte. Segue un brano tratto dall'articolo di Massimo Gaggi sul Corriere della Sera, intitolato "E il robot prepara cocktail e fa la guerra". Un altro brano d'esame riguarda il tema della tecnologia a scuola, tra problematiche derivanti dal divario generazionale tra prof e studenti e potenzialità, ed è firmato Dianora Bardi, dal Sole24ore. Si conclude con un brano di Umberto Galimberti tratto dal libro "Psiche e techne. L'uomo nell'età della tecnica".

Tipologia C – Tema di argomento storico

L'Europa del 1914 e l'Europa del 2014: quali le differenze?


Differenze in Europa nel 1914 e nel 2014: la traccia mescola due temi molto attuali ma, anche per questo, prevedibili. Infatti, il centenario della prima guerra mondiale e il tema dell'Europa, messo in luce quest'anno dalle elezioni europee del maggio 2014, vengono affrontati in questa veste alla Maturità 2014. Come, del resto, già previsto dal toto-esame di Skuola.net. E' l'argomento di prima prova di tipologia C: tema di argomento storico. I ragazzi devono cogliere le trasformazioni trascorse in Europa in questi cento anni dalla prima grande guerra ad oggi, anno in cui si sono svolte, oltretutto, le elezioni europee. Nessun prezioso materiale-guida per i maturandi che sceglieranno la tipologia C, come invece succede per chi sceglie la tipologia B saggio breve o articolo di giornale. Secondo la traccia, i candidati sono chiamati ad analizzare le forme istituzionali dei paesi europei, la loro stratificazione sociale, i rapporti fra i cittadini e istituzioni, i rapporti tra i paesi europei e i loro rapporti con il resto del mondo.

Tipologia D – Tema di ordine generale

Il brano è tratto da un articolo del Sole 24 ore del 26 gennaio 2014. I candidati dovranno riflettere sulla posizione dell'archistar Renzo Piano elaborando idee e convinzioni.

"Siamo un paese straordinario e bellissimo ma allo stesso tempo molto fragile. E' fragile il paesaggio e sono fragili le città, in particolare le periferie dove nessuno ha speso tempo e denaro per far manutenzione. ma sono proprio le periferie la città del futuro, quella dove si concentra l'energia umana e quella che lasceremo in eredità ai nostri figli. C'è bisogno di una gigantesca opera di rammendo e ci vogliono delle idee. le periferie sono la città del futuro, non fotogeniche d'accordo anzi spesso un deserto o un dormitorio ma ricche di umanità e quindi il destino delle città sono le periferie . Spesso alla parola periferia si associa il termine degrado. Mi chiedo: questo vogliamo lasciare in eredità? Le periferie sono la grande scommessa urbana dei prossimi decenni. Diventeranno o no pezzi di città?".

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