Novità e regole dell’esame

Maturità 2016: in 10 punti tutto ciò che gli studenti devono sapere

Tutto quello che bisogna conoscere degli esami: prove, commissari, voti e consigli pratici per avvicinarsi preparati al 22 giugno

01 Giu 2016 - 14:48

Anche quest'anno sta arrivando l'appuntamento con la Maturità. E anche quest'anno, i ragazzi avranno a che fare con tracce, commissari e quindicesimi. Ma cosa ha di speciale questa del 2016 rispetto agli altri anni? Tra Europei di calcio, Europass, previsioni e date da segnare sul calendario, ecco l'esame che ci aspetta in 10 punti elencati da Skuola.net.

1. Le materie della seconda prova

La seconda prova della Maturità è forse quella più temuta dagli studenti. Riguarda le materie caratterizzanti i singoli indirizzi di studio ma, per la gioia dei maturandi, molto spesso viene affidata a un commissario interno. Così sarà anche quest’anno. A gennaio il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ha comunicato – per la prima volta utilizzando il canale Facebook del Miur – le materie di seconda prova, indirizzo per indirizzo. Al liceo classico, seguendo la consueta regola dell’alternanza, per la maturità 2016 è stato scelto Greco. Al liceo scientifico invece, come accade ormai abitualmente, è stata selezionata Matematica.

2. Le date

La Maturità 2016 inizierà mercoledì 22 giugno - alle 8.30 - con la prima prova, quella d’italiano, uguale per tutti gli indirizzi. Si proseguirà il giorno dopo, giovedì 23 giugno con la seconda prova che, come detto, varia a seconda dell’indirizzo di studi. Lunedì 27 giugno i maturandi sosterranno la terza prova, il quizzone sulle materie del programma scolastico. Dopo la fine delle prove scritte, le commissioni decideranno la data d’inizio degli orali che non sarà uguale per tutti ma dipenderà dalla decisione della commissione.

3. I commissari esterni

Una delle informazioni che interessa di più i maturandi è l’elenco con i nomi dei propri commissari esterni. Il Ministero ha annunciato la data in cui pubblicherà online i nominativi, divisi per classe: sarà il 7 giugno. Quest’anno, nella maggior parte degli indirizzi, sarà un commissario esterno a correggere la prima prova.

4. Esami ed Europei di calcio

Quest’anno c’è un ostacolo in più tra gli studenti e la Maturità: gli Europei di calcio. I problemi organizzativi per chi vorrà conciliare studio e tifo ci saranno soprattutto a ridosso delle prove scritte. L’Italia, ad esempio, giocherà lunedì 13 giugno contro il Belgio, venerdì 17 giugno contro la Svezia e – ironia del caso, proprio a cavallo tra le prime due prove scritte – mercoledì 22 giugno contro l’Irlanda. Se, poi, la nostra nazionale dovesse andare avanti del torneo giocherebbe un giorno tra il 26, 26 e 27 giugno. Mentre le eventuali fasi finali dell’Europeo andranno a coincidere con i giorni degli orali.

5. Le previsioni degli studenti

Indovinare le tracce della prima e della seconda prova è sempre un terno al lotto. Ogni anno si tenta di fare dei pronostici in base alle notizie di attualità o agli autori usciti negli anni passati. Ma, molto spesso, le previsioni della vigilia non vengono rispettate. Skuola.net ha chiesto direttamente ai ragazzi le proprie sensazioni alla vigilia: per la prima prova gli autori più gettonati sono stati Umberto Eco (recentemente scomparso) e Luigi Pirandello, mentre per il tema di attualità in pole position sembrano essere temi come immigrazione e terrorismo; per la versione di greco, invece, in molti si aspettano Aristotele o Platone.

6. Europass

Da quest'anno gli istituti scolastici di istruzione secondaria superiore, per tutti i percorsi di studi, rilasciano assieme al diploma e alla certificazione contente le materie caratterizzanti l’indirizzo scolastico anche il "Supplemento Europass": un documento standard, diffuso e riconosciuto nell'Unione Europea, che contiene informazioni riguardanti il percorso ufficiale compiuto dallo studente per acquisire il diploma, il corrispondente livello EQF, le competenze generali e d'indirizzo e le attività professionali cui il diplomato potrebbe accedere, anche in contesti di mobilità transnazionale.

7. Cosa si deve pagare

Per chi dovesse sostenere la maturità 2016 come candidato esterno, una cosa importante da verificare è di aver pagato la tassa d’iscrizione. Il pagamento della tassa erariale per gli esami deve essere effettuato dai candidati esterni al momento della presentazione della domanda di partecipazione all'esame di Stato. Ciò permetterà all’istituto in cui si sceglierà di svolgere le prove d’esame di predisporre i materiali occorrenti al candidato.

8. Le prove scritte

Tre (più una) sono le prove scritte con cui gli studenti dovranno misurarsi:

Prima Prova – La prova d’italiano inaugura anche l’esame di maturità 2016. Sono quattro le tipologie di traccia proposte: Analisi del testo (tipologia A), il tema di letteratura vero e proprio, per il quale verrà scelto un brano o una poesia di un autore italiano; Saggio breve o articolo di giornale (tipologia B), che sarà a sua volta suddiviso per materia in Artistico-Letterario, Storico-Politico, Tecnico-Scientifico e Socio-Economico; Tema Storico (tipologia C), per chi vorrà svolgere un tema su un argomento del programma di storia dell’ultimo anno; Tema di ordine generale (tipologia D), incentrato su un avvenimento o su una tematica di stretta attualità. I maturandi avranno 6 ore di tempo per finire la prima prova e la consegna non potrà avvenire prima che siano trascorse 3 ore dall’inizio.

Seconda Prova – La prova caratterizzante; cambia, perciò, a seconda dell’indirizzo. Anche in questo caso la durata complessiva della prova è di 6 ore, ma ci sono delle eccezioni. Nei licei artistici, ad esempio, la seconda prova potrà essere svolta nell’arco di 3 giorni, per 6 ore al giorno, con esclusione del sabato. Nei licei musicali e coreutici, invece, è divisa in due parti: la prima parte della prova ha la durata di 1 giorno per massimo 6 ore; la seconda parte si svolge il giorno successivo e consiste nella prova di strumento (della durata massima di 20 minuti per candidato) o in una esibizione individuale (della durata massima di dieci minuti per candidato).

Terza Prova – Il quizzone: un test a risposta (chiusa o aperta) o un questionario misto sugli argomenti trattati durante l’ultimo anni di scuola superiore. Per queste sue caratteristiche, la terza prova è diversa in ogni classe di maturità e il suo contenuto è deciso dalla singola commissione d’esame, che determina anche la durata della prova in base alla natura e alla complessità del test. Ciascuna commissione, al termine delle prime due prove (e comunque entro venerdì 24 giugno), definisce collegialmente la struttura della terza prova scritta e l'orario d'inizio della prova. Ogni commissario propone deve formulare almeno due proposte di domanda tra quelle di sua competenza (se rientrano tra le discipline scelte per comporre la terza prova) tra cui dovrà essere scelto il quesito oggetto del quiz.

Quarta Prova – È una prova supplementare che si effettua solo nei licei e negli istituti tecnici presso i quali è presente il progetto sperimentale ESABAC e nei licei con sezioni ad opzione internazionale spagnola, tedesca e cinese.

9. La prova orale

Un colloquio su tutte le materie del programma dell’ultimo anno - di fronte alla commissione al completo – introdotto da una tesina, presentata dal maturando sugli argomenti studiati, sarà l’atto finale dell’esame di maturità 2016. Le commissioni definiscono la data di inizio dei colloqui per ciascuna classe. Tale data dipende dal numero di candidati presenti e, di conseguenza, dai tempi richiesti per correggere le prove scritte. L'ordine di convocazione dei candidati avviene in ordine alfabetico, partendo dalla lettera sorteggiata per iniziare i colloqui orali. Il numero dei candidati che sostengono il colloquio, per ogni giorno, non può essere superiore a cinque.

10. Il voto

Il voto finale dell’esame di Stato 2016 è composto dalla somma di cinque punteggi distinti, così distribuiti:

Carriera scolastica: questo voto tiene conto del rendimento dei maturandi negli ultimi 3 anni di scuola; si va da un minimo di 10 punti a un massimo di 25 punti;

Prove scritte: per ognuna delle prove scritte i commissari dovranno esprimere un punteggio che varia da 0 a 15 punti (la sufficienza è 10); di conseguenza gli esami scritti potranno dare al massimo 45 punti (30 è la sufficienza);

Colloquio: all’esame orale gli studenti porteranno in dote un voto di partenza, da cui non potranno scendere; per chi avrà fatto tutto bene ciò potrebbe significare presentarsi al colloquio già con la promozione in tasca, perché il massimo punteggio ottenibile tra scritti e crediti è 70 (ben oltre quindi i 60 punti che equivalgono alla sufficienza). All’orale il voto massimo è di 30 punti (la sufficienza è fissata a 20). Per chi volesse puntare al massimo dei voti (100 punti, con eventuale lode) sarà perciò necessario mantenere alta la concentrazione fino all’ultima prova.

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