Il 25% si aspetta in seconda prova un brano di Seneca. Lo storico è seguito da Cicerone che conquista il 13% dei voti
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È tempo di toto tracce per la Maturità 2017, che quest’anno vedrà i ragazzi del liceo classico impegnati in una versione di latino. Ma quale autore regalerà gioie o dolori ai maturandi? I circa 2500 intervistati di Skuola.net hanno le idee chiare: sarà Seneca il protagonista della Maturità 2017. Riscuote infatti il 25% delle preferenze. Al secondo posto come autore papabile per la traccia di seconda prova di latino troviamo invece Cicerone, con il 13% dei voti.
Subito dopo, tra le preferenze dei maturandi, c’è Tacito (12%), già protagonista della maturità 2015 e tradotto anche nel 2005. I maturandi, quindi, puntano sui soliti noti. In realtà, il fatto che gli autori in seconda prova di Latino si ripetano non è una novità per gli esami di Stato. I favoriti del 2017 sono tornati più volte tra le tracce di maturità in passato. Se guardiamo alle prove d’esame dal 2000, Seneca appare già nel 2011, nel 2007 e nel 2003, mentre Cicerone è uscito già due volte nel 2009 e nel 2002.
Andando ancora più indietro del tempo, si nota poi che questi “classici” della Letteratura Latina siano stati tra le scelte più frequenti del Miur fin dal 1950. Completano la top five dei più quotati dai maturandi Apuleio (9%) e Cesare (8%), due autori che, a differenza dei primi tre, non sono mai stati selezionati dai ministri in carica nel secondo millennio: sarà la volta buona?