IL DILEMMA

Maturità 2018, chi sceglierà le tracce (e quando)?

Gli scorsi anni, proprio in questi giorni, si decideva la sorte di migliaia di maturandi. E oggi? Solo incertezza

03 Mag 2018 - 17:03
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Nel 2017 il "giorno X" fu il 4 maggio, quando il ministero dell’Istruzione affidò la notizia a un video pubblicato sui suoi canali social. L’anno prima ci pensò direttamente l’allora ministra Stefania Giannini a comunicarlo alla stampa: poco dopo, ma sempre i primi del mese. E quest’anno, cosa accadrà? La situazione potrebbe essere molto più banale di quanto s'immagini. Se ne dovrebbe occupare ancora una volta la ministra Valeria Fedeli. Ogni momento potrebbe essere buono. Di cosa stiamo parlando? Naturalmente della scelta delle tracce per le prove della maturità 2018. A sostenerlo è Skuola.net.

Come funziona la maturità senza un governo?
Dopo le elezioni del 4 marzo tutti pensavano che, di questi tempi, l’Italia avrebbe già avuto un nuovo governo. Ma, di fronte alla lunga crisi istituzionale che sta attraversando il nostro Paese, questo difficilmente avverrà a strettissimo giro di posta. Nel frattempo, però, le scadenze si avvicinano. Anche per il mondo della scuola. Come abbiamo visto, per tradizione, il Miur ufficializza la scelta degli argomenti che dovranno affrontare gli studenti proprio in questo periodo. E allora, in assenza del nuovo ministro, che fare? ‘No panic’, parafrasando il motto con cui dodici mesi fa Valeria Fedeli ha accompagnato i maturandi verso il grande appuntamento.

Valeria Fedeli: è ancora lei la ministra dell’Istruzione
Perché, in realtà, un governo c’è. Ed è quello guidato da Paolo Gentiloni. Seppur dimessosi lo scorso marzo, l’esecutivo uscente rimane infatti in carica per i cosiddetti affari correnti, l’ordinaria amministrazione. Tra questi c’è anche quello di garantire il corretto svolgimento della maturità 2018. Dunque, fin quando non giurerà il prossimo governo, la ministra Fedeli resta a tutti gli effetti responsabile delle prove. Perciò non sarebbe una sorpresa se, a breve, appaia la notizia che i maturandi attendono: “sono state scelte le tracce”.

Maturità 2018, le tracce sono già pronte?
Probabilmente, i temi oggetto degli scritti dell’esame di Stato esistono già. A predisporli è un gruppo di lavoro, formato da illustri esperti, che si riunisce a partire dall’inverno precedente; sono loro a ‘scrivere’ le tracce da mettere sulla scrivania della Fedeli. Solo lei però, in qualità di ministro, potrà dare il via libera e selezionare la rosa di opzioni da inserire nei plichi che verranno consegnati ai ragazzi. Infatti - nella migliore delle ipotesi - ci vorranno ancora, come minimo, alcune settimane prima che un altro ministro entri nel pieno delle sue funzioni. Fuori tempo massimo, quindi, per la scelta degli argomenti della maturità.

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