Il tema alle prese con la recente riforma: come cambiano le tracce e come svolgerle
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Tra le novità annunciate recentemente dal ministero dell'Istruzione riguardo all’esame di Stato che debutterà nel giugno 2019, una delle più importanti è sicuramente l'introduzione di una nuova struttura e di una diversa articolazione delle tracce per la prima prova scritta, quella d'Italiano. Skuola.net propone quindi una guida in 9 punti, che riassume le caratteristiche dei futuri temi della Maturità.
1. Il calendario
La prima prova avrà luogo mercoledì 19 giugno 2019 alle ore 8.30. Dopo l'appello, i professori apriranno i plichi contenenti le tracce scelte dal Miur e li consegneranno agli studenti.
2. La tipologia A – Analisi del testo
La tipologia A comprenderà due tracce, con autori di contesti storico-letterari diversi, a partire dall'Unità d'Italia in poi. Lo studente dovrà scegliere solo una delle due tracce. La consegna sarà suddivisa in tre punti: comprensione, sul contenuto del testo oggetto della traccia; analisi, sugli aspetti stilistici, narrativi e formali del testo scelto; interpretazione a approfondimenti, con riflessione sul tema centrale della traccia, con possibili riferimenti al contesto culturale, letterario, storico.
3. La tipologia B – Testo argomentativo
La tipologia B, testo argomentativo, proporrà tre tracce tra diversi ambiti: artistico, storico, letterario, filosofico, tecnologico, scientifico, economico o sociale. Ognuna di queste tracce proporrà un argomento centrale accompagnato da un documento o un estratto di testo. Una volta deciso quale sarà il testo dal quale partire per sviluppare l’elaborato, si dovrà scegliere una tesi da sostenere dall'inizio fino alla fine del testo.
4. La tipologia C – Tema di attualità
Ultima delle tre tipologie di traccia, il tema d'attualità metterà alla prova le conoscenze su temi riguardanti il mondo di oggi. Saranno proposte due tracce di argomenti vicini al dibattito culturale contemporaneo. La consegna chiederà di riflettere e analizzare in maniera critica l'argomento proposto attingendo dalla traccia di partenza proposta dal ministero.
5. Il voto
Il voto massimo ottenibile nella prova di Italiano è di 20 punti. Questo giudizio andrà poi a sommarsi al punteggio di seconda prova (20 punti massimi), orale (20 punti massimi) e ai crediti accumulati nell'ultimo triennio (40 punti massimi).
6. La griglia di valutazione
Il Miur ha annunciato che, nell’attribuzione del punteggio, le commissioni potranno far riferimento a una griglia di valutazione unica per la prima e la seconda prova scritta, una novità introdotta per fornire elementi di omogeneità ed equità nella valutazione.
7. Come scegliere le tracce
L’Analisi del testo è perfetta per gli amanti della letteratura. E’ particolarmente adatta a chi ha una buona preparazione sul programma di Italiano ed è capace di interpretare un brano in maniera critica. Il testo argomentativo è una buona scelta per i candidati in grado di leggere informazioni velocemente riuscendo a elaborare e argomentare in breve tempo una propria tesi a riguardo, supportando il proprio punto di vista con riferimenti continui e pertinenti ai documenti forniti. Per il tema di attualità è necessario essere informati in maniera approfondita sugli argomenti proposti, così da trovare spunti di riflessione originali. È indicato per chi ha capacità di osservazione ed è naturalmente interessato a temi e problematiche del mondo contemporaneo.
8. Come svolgere le tracce
Importante, prima di iniziare a svolgere la traccia scelta, è aver letto in maniera approfondita e attenta tutte le proposte. Una volta stabilita la tipologia, è necessario raccogliere le idee e preparare uno schema o scaletta di ciò che si andrà a scrivere. Nella scrittura, è necessario utilizzare frasi chiare e con un linguaggio appropriato, aiutandosi con il dizionario in caso di difficoltà. Terminata la stesura, è bene rileggere il tutto e ricontrollare il testo dal punto di vista grammaticale, ortografico e la punteggiatura. Calcolare sempre il tempo sufficiente per la bella copia.
9. Cosa cambia rispetto al passato
Le novità rilevanti riguardano tutte le tipologie. L’analisi del testo (tipologia A) raddoppia con due brani anziché uno solo e la rosa di autori si amplia fino a comprendere i protagonisti della letteratura di fine ottocento. Il tema storico sparisce, ma il tema di attualità (tipologia C) proporrà due tracce anziché una sola. Per quanto riguarda il testo argomentativo (tipologia B) scompaiono sia il saggio breve che l’articolo di giornale. Gli ambiti da scegliere si riducono: le tracce saranno solo tre, e non quattro come gli scorsi anni. Anche i documenti a disposizione saranno di meno: un solo testo da cui partire per la tesi del proprio testo argomentativo.