LA GUIDA

Maturità 2021, l'esame di Stato in 10 punti: ecco come funziona quest'anno

Dopo l'ennesimo anno scolastico complesso, per i maturandi è arrivato il momento di cimentarsi con un esame modificato rispetto alla tradizione. Per rendere più chiaro a tutti il funzionamento della maturità 2021, il sito Skuola.net ha preparato una guida che spiega nel dettaglio il protocollo di sicurezza, l'elaborato, la struttura dell'orale e molto altro

11 Giu 2021 - 11:15
 © ansa

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Pochi giorni ancora e per gli studenti di quinto superiore sarà il momento di affrontare l'esame di maturità 2021. Anche stavolta, come accaduto nel 2020, per ragioni legate alla pandemia sono state cancellate le prove scritte ed è rimasto in piedi solo un colloquio orale più approfondito rispetto alla tradizione. Ma l’esame di quest’anno non sarà proprio identico a quello di dodici mesi fa? Per questo, per aiutare i ragazzi a ripassare il funzionamento della prova e aggiornarli sui dettagli che sono cambiati, il portale Skuola.net ha voluto fare un riassunto dei 10 punti chiave che scandiranno la Maturità 2021.

Esame di Stato 2021: le date

L’esame di Stato 2021 inizierà il 16 giugno 2021 - dalle ore 8.30 - in tutta Italia. Chi partirà per primo? Ebbene questo aspetto è deciso durante la riunione plenaria della commissione d’esame: il presidente, in base a un sorteggio, decreterà l'ordine di 'apparizione' degli alunni delle due classi affidate alle singole commissioni. Nella stessa, verrà anche deciso l’ordine di convocazione dei candidati, secondo la lettera alfabetica estratta.

Come è composta la commissione d'esame 2021

Le commissioni d’esame sono articolate in due sottocommissioni, composte ciascuna da sei docenti appartenenti all’istituzione scolastica sede di esame, con un unico presidente (esterno) per le due sottocommissioni. I sei commissari interni di ciascuna sottocommissione sono designati tra i docenti appartenenti al consiglio di classe e sono individuati in modo tale da garantire il rispetto dell’equilibrio tra le discipline; in ogni caso, è assicurata la presenza del commissario di italiano nonché del docente della materia (o delle materie, se ce ne sono più di una) caratterizzanti l'indirizzo di studi.

Come viene assegnato il punteggio

Il punteggio finale è il risultato della somma dei crediti attribuiti al colloquio, per il quale verranno assegnati massimo 40 punti, e di quelli riconosciuti allo studente per la carriera scolastica, che potranno arrivare fino a 60. Inoltre, a discrezione della commissione, potranno essere attribuiti fino a 5 punti bonus a quegli studenti ritenuti meritevoli, per arricchire il loro bottino.

L'ammissione all'esame di Stato 2021

A differenza del 2020, l’ammissione all’esame di Stato non sarà automatica ma verrà disposta, in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe. Per poter accedere alla prova finale, gli studenti dovranno avere al massimo una insufficienza nella pagella di fine anno. Ma la mancata ammissione deve comunque essere adeguatamente motivata da parte dei docenti. Capitolo prove Invalsi: sebbene si siano svolte anche quest’anno, non saranno requisito di accesso. Inoltre, per venire incontro ai ragazzi che hanno avuto particolari difficoltà durante l'anno, le istituzioni scolastiche potranno stabilire delle deroghe al requisito della frequenza (prevista la presenza per almeno i tre quarti dell’orario). Deroga, infine, anche per quel che riguarda il monte orario previsto per i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento che non rappresenta, anch’esso, un requisito di accesso.

L'elaborato di Maturità 2021

L’elaborato è una prova, che aprirà l'orale di tutti i maturandi, a cui hanno lavorato gli studenti nel corso del mese di maggio. L'argomento dell'elaborato è stato infatti assegnato a ciascun alunno dai docenti alla fine di aprile, sulla base del percorso svolto e delle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi. Materie che però potranno essere anche integrate con apporti di altre discipline, con le esperienze relative ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento o da competenze individuali presenti nel curriculum dello studente. L’elaborato, inoltre, potrà avere forme diverse, in modo da tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche della studentessa o dello studente, in modo da valorizzare le peculiarità e il percorso personalizzato compiuto.

Maturità 2021: la struttura del colloquio

Il colloquio di Maturità, come detto, partirà dalla discussione dell’elaborato. Qualora il candidato non provveda alla trasmissione dell’elaborato, la discussione si svolge comunque in relazione all’argomento assegnato, ma della mancata consegna si terrà conto in sede di valutazione della prova. Dopo la relazione sull'elaborato, si procede con l'analisi di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana. A seguire è prevista la discussione sul materiale scelto dalla sottocommissione, che dovrà stimolare la trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline, anche in modo possibilmente interdisciplinare. L’orale si conclude con l’esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione o un elaborato multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta durante il percorso di studi (questo avverrà solo nel caso in cui tale esperienza non sia già stata inserita all’interno dell’elaborato). Il candidato, nel corso del colloquio, dovrà anche dimostrare di aver maturato le competenze e le conoscenze previste nell’ambito dell’Educazione civica.

Mascherine e protocollo di sicurezza: cosa bisogna sapere

Anche quest'anno ci sarà un Protocollo di sicurezza a disciplinare lo svolgimento della Maturità, nel rispetto delle norme anti-Covid. Tali misure ricalcano in gran parte quelle dello scorso anno. Ma c'è una novità di rilievo che riguarda il tipo di mascherine da usare in sede d'esame: consigliate le mascherine di tipo chirurgico. Non potranno, invece, essere utilizzate mascherine 'di comunità' (in tessuto o comunque non certificate) così come è sconsigliato l’utilizzo prolungato delle mascherine FFP2. Andrà, poi, sempre osservata la distanza di sicurezza di almeno 2 metri tra il candidato e la commissione d’esame. Così come sarà nuovamente permesso a ogni studente di portare con sé soltanto un accompagnatore. Sarà inoltre necessario produrre un'autodichiarazione sullo stato di salute. E una volta conclusa la propria prova, l'alunno dovrà procedere a uscire dall'edificio in breve tempo, seguendo i percorsi tracciati da ogni scuola.

Curriculum dello studente: cos'è la novità di quest'anno

Il Curriculum dello Studente sarà introdotto per la prima volta all'esame di maturità. Di cosa si tratta? E' un documento rappresentativo dell’intero profilo dell'alunno, che riporta al suo interno non solo informazioni relative al percorso scolastico ma anche le certificazioni conseguite e le attività extrascolastiche svolte nel corso degli anni. Durante il colloquio, la sottocommissione terrà conto delle informazioni contenute al suo interno (ma non in sede di valutazione).

Come arrivare al 100 e lode

La commissione, all’unanimità, può motivatamente assegnare il voto massimo (100/100 co lode) solo a coloro che conseguono il punteggio massimo di 100 punti senza fruire dei 5 punti bonus, a condizione però che il candidato abbia conseguito il credito scolastico massimo e che abbia raggiunto il punteggio massimo nella prova d’esame.

E' possibile fare l'esame a distanza?

Lo svolgimento delle prove dell’esame di Stato o dei lavori della Commissione d'esame in modalità videoconferenza è consentito ma solo nei seguenti casi particolari:

- per i candidati degenti in luoghi di cura od ospedali, o comunque impossibilitati a lasciare il proprio domicilio nel periodo dell’esame, e per i detenuti;

- nei casi in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano;

- qualora il dirigente scolastico, o successivamente il presidente della commissione, ravvisi l’impossibilità di applicare le misure di sicurezza stabilite da specifici protocolli nazionali di sicurezza - in conseguenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica e delle disposizioni ad essa correlate - e comunichi tale impossibilità all’USR per le conseguenti valutazioni e decisioni;

- qualora uno o più commissari d’esame siano impossibilitati a seguire i lavori in presenza, inclusa la prova d’esame, in conseguenza di specifiche disposizioni sanitarie connesse all’emergenza epidemiologica, il presidente della commissione dispone la partecipazione degli interessati in videoconferenza o altra modalità sincrona.

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