L’esame orale di maturità è la prova più temuta dai ragazzi dell’ultimo anno delle superiori, che si trovano costretti ad affrontare anche la timidezza e l’ansia di un’interrogazione davanti a ben 6 prof. Ma chi altro può assistere al colloquio?
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Inutile continuare a ripetere che l'esame orale di maturità non sia nient'altro che un'interrogazione come tante altre. Per i maturandi, infatti, si tratta di una sfida per niente comune: un'ora almeno di colloquio sul programma di tutte le materie di tutto l'anno scolastico, davanti ad una platea di ben sei professori, tre dei quali praticamente sconosciuti. Niente meno che una piccola discussione di tesi di laurea, praticamente. E ad aumentare le ansie dei più, magari, sono le pressioni di genitori, amici e parenti: “posso venire ad ascoltare il tuo orale?” Gli studenti, come scriviamo su Skuola.net, si difendono millantando fantomatiche leggi ministeriali che rendono l'orale inaccessibile al pubblico, ma è poi così vero?
COLLOQUIO ORALE, PUBBLICO? – Il sito specializzato Tecnica della scuola riporta a chiare lettere l'articolo della legge che disciplina proprio questo genere di attività: "Le prove orali devono svolgersi in un'aula aperta al pubblico, di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione". Di fatto, dunque, se la mamma insiste con “voglio venire!” e si presenta davanti alla porta dell'aula, o la si caccia via con la forza oppure resta.
GLI ESCAMOTAGE – Per fortuna gli esami di Stato non sono più così rigidi com'era una volta, con l'ex ministro Gentile, che li ha istituiti. Se proprio non si vuole avere un pubblico di fan sfegatati al colloquio, magari per paura di imbarazzarsi a tal punto da pregiudicare il voto dell'orale di maturità, è facile trovare qualche escamotage. Bisogna ricordare che i prof sono dalla parte dei candidati e saranno ben lieti di soddisfare la richiesta di allontanare dall'aula gli indesiderati, l'importante è che la porta rimanga sempre aperta, nel rispetto della legge. Magari sarebbe meglio essere clementi con i compagni che ancora non hanno sostenuto la prova orale e lasciarli sbirciare.
IL PARERE DEL PRESIDE – Ci sono anche quei maturandi che, invece, in pieno clima da stadio, invitano chiunque ad ascoltare il proprio orale di maturità, addirittura creando eventi ad hoc su Facebook. Ma la commissione d'esame che ne pensa? Abbiamo chiesto il parere al vice presidente dell'Associazione nazionale Presidi, Mario Rusconi. “Portarsi il pubblico al colloquio orale si può ma, quando si crea eccessiva confusione, i prof della commissione non sono certo contenti e hanno la libertà di sgomberare l'aula. In più, il parterre di spettatori spesso pregiudica negativamente il giudizio sul candidato stesso. Vedere, infatti, l'esaminando vestito di tutto punto accompagnato da una folla in abbigliamento sgangherato e confusionaria come un teatro di terza categoria sicuramente stona”. La situazione peggiore di tutte, però, secondo Rusconi, è sicuramente un'altra. “Quando seduti dietro lo studente, in prima fila, ci sono i genitori, si rischia di perdere punti, perché indica che il legame infantile con l'ambiente familiare ancora non è stato superato".