Maturità 2025, le reazioni sulle materie della seconda prova: esultano gli studenti dello Scientifico, mentre i futuri geometri...

C’è chi esulta per la scelta della disciplina della seconda prova, chi teme la correzione da parte di un professore sconosciuto e chi commenta con sarcasmo il proprio destino d’esame. L’uscita delle materie e della distribuzione dei commissari per la Maturità 2025 ha diviso gli studenti.

Le reazioni, ovviamente, variano a seconda dell’indirizzo di studio. Latino al Liceo Classico, Matematica allo Scientifico, Lingua 1 al Linguistico sono solo alcune delle assegnazioni per lo scritto d’indirizzo. Ma, ascoltando le voci dei maturandi, qual è il verdetto sulle scelte del ministero?

Il sondaggio "a caldo"

Secondo un sondaggio condotto dal portale Skuola.net nelle ore successive all’annuncio, solo il 38% degli studenti si dice pienamente soddisfatto, mentre il 20% boccia completamente le decisioni ministeriali. La fetta più ampia, il 42%, si dichiara solo in parte d’accordo.

Uno dei principali interrogativi riguarda la difficoltà del prossimo esame rispetto alle edizioni precedenti. Su questo punto, gli studenti sono frammentati, ma prevale un certo pessimismo: il 40% teme che la Maturità 2025 sarà più complicata rispetto allo scorso anno, mentre il 42% ritiene che queste scelte non cambieranno il livello di difficoltà. Solo il 18% pensa che l’esame sarà più semplice. Di sicuro tra questi ci saranno quelli del liceo linguistico, che riabbracciano la lingua principale (la numero 1) rispetto alla numero 3 dello scorso anno.

L’unico aspetto che sembra aver rassicurato la maggior parte dei maturandi è la conferma che la seconda prova sarà su una sola materia. Scongiurato, dunque, il pericolo della doppia disciplina, possibilità che aveva preoccupato molti studenti. Il 68% ha accolto la notizia con sollievo, ma c’è comunque un 15% che avrebbe preferito un compito più articolato per dimostrare meglio la propria preparazione.

Maggiori, invece, i timori sulla distribuzione dei commissari, con la prova scritta (e poi l’orale) di Italiano affidati a un docente esterno. Neanche il fatto che, di conseguenza, la prova teoricamente più complessa, la seconda, sia stata assegnata a un professore interno tranquillizza i ragazzi: appena 1 su 4 si è detto favorevole a questa suddivisione. Il 35% ritiene che la presenza di commissari interni o esterni incida poco, mentre il 39% teme già il giudizio dei correttori.

Le reazioni "social"

Ma, come detto, le posizioni cambiano di tono, anche di parecchio, a seconda dell’indirizzo. Basta dare uno sguardo ai commenti affidati in queste ore dai maturandi alle piattaforme social. Qualcuno ha la sensazione di aver scampato un bel pericolo: “Grazie a Dio è uscito inglese dopo 10 anni”, dice uno studente dell’istituto tecnico Turistico, “Siamo baciati da Gesù Cristo”, gli fa sponda una ragazza che frequenta il liceo per le Scienze Umane. “Latino interno e si gode”, sottolinea un maturando del Classico. Mentre aver evitato la tanto temuta fisica ha spinto più di qualche alunno dello Scientifico a esultare su TikTok con tanto di balletti.

Di contro, c’è chi si sente più penalizzato: “Filosofia doveva essere interna, dato che Italiano era già esterno”, dice un giovane, rappresentando il punto di vista di una buona fetta di diplomandi. “Noi abbiamo il commissario esterno di matematica, la morte”, è invece il parere di un iscritto al liceo Linguistico. Non va meglio all’istituto tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio (l’ex Geometri): “Estimo allo scritto è un crimine”, estremizza così un maturando un concetto che in molti condividono.

Insomma, l’atmosfera è già calda. E se c’è chi, seppur con ironia, alimenta la tensione, come un ex maturando che commenta: "Che bello vedere questo post sapendo che non mi riguarda più", il conto alla rovescia verso l’esame si fa già sentire, anche se mancano ancora più di quattro mesi all’appuntamento.