Le 10 cose da sapere per capire come i giovani di oggi intendono i sentimenti. La ricerca di Skuola.net su 3mila ragazzi tra i 14 e i 25 anni, in occasione della festa degli innamorati
Romantici o cinici? Moderni o legati alle tradizioni? Di sicuro, sorprendenti. Perché, in fondo, la Generazione Z crede nell’amore…anche se lo fa a modo suo, con tutte le contraddizioni del caso. Per i ragazzi, quando si parla di sentimenti, non può mancare un tocco di leggerezza e complicità. Ma quando ci si deve impegnare, non si tirano indietro. Certo, trovare il partner ideale è più difficile di quanto si pensi. Così, spesso, per avere un aiuto ci si affida alle nuove tecnologie e, in particolar modo, ai social network. Queste sono solo alcune delle informazioni che Skuola.net è riuscita a ricavare intervistando 3mila ragazzi tra i 14 e i 25 anni in occasione di S. Valentino 2020, individuando 10 cose da sapere su come intendono l’amore i giovani e i giovanissimi.
1.. Lo spirito libero non va più di moda: il ritorno del fidanzato
Partiamo dalle basi: per i ragazzi di oggi è ancora importante avere al proprio fianco un partner stabile, nel vero senso del termine? La risposta non poteva essere più perentoria: 9 su 10 dicono di sì. Anche se, la stragrande maggioranza (80%) se non lo trova non se ne fa una malattia: meglio aspettare la persona giusta. Solo 1 su 10 dice di stare meglio senza legami. Posti poi di fronte al bivio “relazione fissa e lunga” oppure “tanti partner diversi per poco tempo”, l’86% sceglie la prima opzione.
2. Mi innamoro se… è simpatico e azzecca i congiuntivi
Ok, ma come immaginano il partner dei sogni? La parte interna è assolutamente prioritaria rispetto all’aspetto esteriore. Per il 30%, infatti, ‘lui’ o ‘lei’ deve essere innanzitutto divertente e solare; per il 15% intelligente e acculturato; per il 14% sicuro del fatto suo; per il 13% deve innescare una perfetta sintonia. Solo il 12% mette in cima alle caratteristiche valutate la bellezza fisica.
3. Non si scherza con la “prima volta”
I ragazzi del terzo millennio si dimostrano, dunque, molto meno superficiali di quanto si possa pensare. Se il luogo comune è che tendano a “bruciare le tappe”, non significa che queste non abbiano un significato importante per loro. La ‘prima volta’, ad esempio, per l’89% è una cosa da non sprecare con una persona qualsiasi ma da fare al momento giusto.
4. Romanticismo? Sì, ma non esageriamo
Il romanticismo, quindi, fa parte della Generazione Z. Non è un caso allora che il 72% crede nell’amore vero, quello che arriva una volta nella vita e che dura per sempre. Certo fa riflettere il fatto che ben il 28% pensi che sia roba da aspiranti principi azzurri e Biancaneve: una favola a cui non si crede più da un pezzo.
5. Il vero amore è...
Ma cos’è questo ‘vero amore’ che tanto si cerca? Per 1 su 2 significa semplicemente volersi bene ed esserci sempre l’uno per l’altro. Se guardiamo al resto delle risposte, le cose si complicano. Per il 12%, forse più favorevole agli estremismi, esiste solo quando l’uno non può vivere senza l’altro; per il 10% è quasi uno schema di difesa verso l’esterno, e si rivela quando si è uniti contro tutto e tutti. L’8%, poco propenso alla privacy, vuole condividere ogni cosa con il partner, mentre una quota simile crede che l’amore sia passione. E basta.
6. L’amore virtuale è più reale di quanto si pensi
Quando si pensa alla GenZ, l’immagine è chiara: giovani chini sullo smartphone almeno metà del loro tempo. Potevano, quindi, i social essere estromessi dalle prime esperienze amorose? Certo che no. Ad esempio, per il 54% è possibile trovare l’amore sui social network. Ed effettivamente a quasi 1 su 3 è capitato di innamorarsi di una persona conosciuta online. Piattaforme sociali che hanno un ruolo anche durante la relazione: per il 63% aiutano mantenere vivo il rapporto, per il 9% sono addirittura fondamentali.
7. Il primo appuntamento si passa mano nella mano
Che l’approccio sia reale o virtuale, affinché l’amore diventi concreto si deve passare ai primi incontri. Se andiamo a curiosare sulle abitudini dei ragazzi, sembra che - per rompere il ghiaccio - l’invito a fare una passeggiata romantica vince su tutto: la sceglie il 23%. Subito dietro un grande classico: cena o aperitivo tête-à-tête (21%). Terzo posto per qualcosa di meno impegnativo: una chiacchierata pomeridiana, davanti a un caffè o ad un gelato (19%).
8. Storie d’amore…non così lunghe
Peccato che, prima o poi, ci si debba scontrare con la realtà. Che rende difficile mantenere in piedi relazioni per un tempo prolungato. Dovendo pensare alla sua storia più longeva, solo 1 su 4 dice di essere riuscito a stare con la stessa persona per più di un anno; 1 su 10 ci è andato vicino. Il 20% ha resistito qualche mese. Il resto è quasi irrilevante.
9. Ti amo, ma non toccare il mio migliore amico
Si tratta forse di un cliché, ma a chi non è capitato di veder sorgere conflitti e gelosie tra il proprio migliore amico e il partner? In questo caso, ci sono pochi dubbi: se si trovasse tra incudine e martello il 29% lascerebbe l’amore; solo il 20%, al contrario, metterebbe in pausa l’amicizia (da osservare tuttavia che la restante parte, la metà degli intervistati, mollerebbe entrambi per essersi trovato di fronte a una scelta). E il 79% non si sognerebbe neanche lontanamente di tradire un amico per amore. Un sentimento talmente forte, l’amicizia, che non è escluso possa trasformarsi in qualcosa di più: per il 61% è possibile che ci si innamori del migliore amico, al 31% è già successo.
10. Tutti festeggiano San Valentino (anche i single)
Ma, alla fine, come festeggeranno questo S. Valentino quelli che attualmente hanno una relazione, circa un 40% di “fortunati”? Iniziamo col dire che non tutti lo faranno: saranno circa 7 su 10, molti dei quali (23%) solo perché ‘costretti’ dal partner. Le idee più gettonate? Quasi tutti o dedicheranno più tempo del solito all’altro (42%) oppure organizzeranno per lui o lei qualcosa di speciale (38%). Il regalo importante? Solo per il 2% è un gesto di vero amore. Per quanto riguarda i single, anche parecchi di loro hanno voglia di festeggiare: il 40% uscirà a divertirsi e, magari, troverà l’amore proprio a San Valentino!