Il super-manager sfata i luoghi comuni sull'orientamento
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Qual è la scuola superiore ideale? Semplice: “Quella più adatta alle tue capacità”. E il fatto che il liceo sia l'unica alternativa possibile dopo la terza media “è un mito da sfatare”. Ne è convinto Francesco Baroni, Country Manager di Gi Group Italia - la prima Agenzia per il Lavoro a capitale italiano - che, dall’alto della sua esperienza, proprio nel periodo in cui i “licenziandi” stanno facendo la propria scelta, ha voluto dare i suoi suggerimenti ai giovani.
Per farlo, ha scelto il loro portale di riferimento Skuola.net, nelle vesti di protagonista di una nuova puntata della rubrica TikTok Like a Pro(f), il format pensato dal sito studentesco per avvicinare le nuove generazioni al mondo dei mestieri e delle professioni.
Il liceo non è una scelta "obbligata"
Oggi, infatti, secondo Baroni esistono molte opzioni valide che assicurano una formazione di qualità. Garantendo, al contempo, un'occupazione stabile in ottica futura. Basta aprire i propri orizzonti. “Quando si arriva alla fine delle medie - fa notare - sembra sempre che quello che ci aspetta sia una scelta obbligata, dove il liceo appare essere la migliore alternativa, quella che ti dà più opportunità: devo dire che non è così, per tanti motivi”.
I vantaggi delle scuole tecniche e professionali
Sono tante, ad esempio, le scuole tecniche e professionali di grande qualità, che aprono strade inimmaginabili, di estrema soddisfazione. Selezionare questi percorsi, però, prevede a monte un minimo di riflessione, in un qualche modo costringendo “a fare i conti con l'esperienza delle medie, a cercare di far emergere le proprie attitudini e i propri interessi”, aggiunge Baroni.
Perché, a differenza di quanto succedeva in passato, “oggi è difficile 'incontrare' il mondo del lavoro durante le scuole medie. E, quindi, senza aver toccato con mano la bellezza di certi lavori si è portati a pensare che l'unica possibilità per fare carriera sia fare il liceo e poi l'università”.
Anche senza una laurea si può fare una buona carriera
La laurea, ovviamente, può rappresentare una grande opportunità. Questo è innegabile. Ma non è l'unica strada: “Se uno vive in Italia - ricorda Baroni - dovrebbe sapere benissimo che il nostro è un territorio ricco di aziende di tutti i tipi. Siamo una Nazione con un sacco di opportunità, il Made in Italy è conosciuto in tutto il mondo. Perciò non bisogna avere paura di affrontare professioni poco note, perché queste possono fare la differenza. E, peraltro, già sono fonte di possibili percorsi di grande soddisfazione”.