La prima sessione dei nuovi test di Medicina, i TOLC MED organizzati dal CISIA, andrà in scena dal 13 al 22 aprile. In questa finestra temporale gli studenti si metteranno alla prova con le modalità di accesso previste dalla recente riforma dell’accesso programmato di area medica
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La nuova edizione del test di Medicina, che da quest’anno prende il nome di TOLC MED, ha fatto ufficialmente il suo debutto. Dal 13 aprile (e fino al 22 dello stesso mese) - dunque all’interno di una finestra temporale ampia e non, come in passato, in una giornata unica - negli atenei d’Italia andrà infatti in scena la prima sessione delle prove di ammissione.
Che, altra novità, si ripeterà anche a luglio, dal 15 al 25. Perché saranno ben due i tentativi che avranno a disposizione gli aspiranti “camici bianchi” ogni anno per superare il test computer based del Cisia (TOLC). Dopodiché si potrà scegliere il punteggio migliore per entrare in graduatoria per le sedi preferite.
Ma il restyling dei quiz di Medicina (e di quelli per Odontoiatria e per Veterinaria) non finisce qui: al TOLC, sin da subito, potranno partecipare anche gli studenti iscritti al penultimo anno delle scuole superiori. I quali, per ovvie ragioni, potranno ottenere un punteggio valido all’inserimento nelle graduatorie per l’anno accademico 2024-2025. Avendo, perciò, come minimo quattro tentativi di successo: due quest’anno e due l’anno prossimo. Alla luce di questo quadro profondamente rinnovato, il sito Skuola.net ha voluto riassumere modalità e passaggi delle nuove selezioni per rientrare tra i posti disponibili a concorso, fino all’uscita della graduatoria nazionale di settembre.
Test d’ingresso a Medicina, addio alla vecchia prova nazionale
Le due sessioni previste per il 2023 - che come detto, si svolgeranno dal 13 al 22 aprile e dal 15 al 25 luglio - vedranno gli studenti cimentarsi con un questionario basato sul modello TOLC (acronimo di Test On Line CISIA), già diffusamente usato per i test d’ingresso di molte facoltà a numero chiuso “locale”. E che, a differenza del vecchio test nazionale, saranno diverse per ogni candidato. Neanche la data di svolgimento, come intuibile, sarà unica: nell’ambito di ognuna delle due sessioni, ciascun ateneo individua infatti i giorni di erogazione delle prove, secondo un calendario che ogni partecipante può consultare per prenotare il proprio turno, uno e unico per ognuna delle due finestre di somministrazione.
Entrando più nel cuore del test, ad ogni candidato saranno concessi complessivamente 90 minuti per rispondere a 50 domande. I quesiti saranno distribuiti in quattro sezioni: comprensione del testo e conoscenze acquisite negli studi, biologia, chimica e fisica, matematica e ragionamento. Ogni sezione, inoltre, avrà un tempo massimo prestabilito di svolgimento, così articolato:
Quasi 72mila concorrenti per il TOLC MED, più di 16mila di quarta superiore
In base ai dati diffusi dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca alla vigilia della partenza, sono 72.450 gli iscritti per le prove di Medicina e Chirurgia o Odontoiatria. Tra questi, ci sono ben 16.192 studenti di quarta superiore e 27.625 alunni di quinto superiore, a cui vanno aggiunti 28.633 studenti che hanno già in mano il diploma, una laurea o che sono iscritti ad altri corsi di laurea. Molto minore è però il conto dei posti disponibili complessivi: per Medicina e Chirurgia sono 14.787 (576 sono riservati ai candidati dei Paesi non UE residenti all’estero) e per Odontoiatria altri 1.384 (con 95 di essi riservati ai candidati dei Paesi non UE residenti all’estero). Tuttavia, questi numeri sono ancora provvisori: si è parlato recentemente di un possibile ampliamento dei posti di circa il 20/30%, già per il prossimo anno accademico.
Il punteggio del TOLC MED e il coefficiente di equalizzazione
Il fatto che la prova non sarà unica e nazionale impone un metodo di “standardizzazione” del risultato ottenuto da ogni candidato. Per il TOLC, questo metodo si chiama “coefficiente di equalizzazione”: un parametro di calcolo del punteggio basato sull’effettivo livello di difficoltà delle domande. In sintesi, al candidato che ha sostenuto il TOLC verrà attribuito un punteggio ottenuto sommando le risposte esatte (+1 punto), quelle errate (-0,25) e quelle non date (0 punti) al coefficiente di equalizzazione: tutto questo per ottenere il punteggio finale, ovvero il punteggio equalizzato che sarà restituito al candidato. A quel punto, l’aspirante matricola potrà scegliere il punteggio equalizzato più alto - tra tutte le prove svolte - per richiedere l’accesso in graduatoria nazionale, ricordando che per essere ritenuto “idoneo” dovrà aver acquisito almeno 10 punti.
TOLC MED, tutti potranno ripeterlo a luglio
Tutti i candidati che hanno svolto il test ad aprile, a prescindere dall’esito e dal punteggio della prova, potranno perciò iscriversi ai TOLC di luglio. La seconda sessione, ovviamente, è aperta anche a chi deciderà di tentare per la prima volta il TOLC proprio nel mese estivo. L’importante è non dimenticare di iscriversi nuovamente: anche chi ha già effettuato l’iscrizione al periodo di aprile dovrà ricandidarsi tramite la piattaforma web del CISIA (www.cisiaonline.it). Per la sessione di luglio, le università consentono la prenotazione dal 15 giugno al 5 luglio 2023, per sostenere il test, come visto, dal 15 al 25 luglio 2023. L’iscrizione al TOLC consentirà al candidato di accedere anche ai MOOC (Massive Open Online Courses) e alle esercitazioni.
I prossimi step: risultati e graduatoria
Ma per chi si è portato avanti col lavoro, svolgendo il test di aprile, quali sono i prossimi passaggi da tenere sott’occhio? Entro 15 giorni dalla prova, ciascun candidato potrà trovare nella propria area riservata del sito CISIA il proprio punteggio equalizzato, totale e per ogni sezione. Dopodiché, terminata la fase di test (compresa quella di luglio), i concorrenti potranno scegliere il punteggio migliore tra quelli conseguiti nelle due sessioni ed effettuare l’istanza di inserimento in graduatoria, fondamentale per contendersi i posti disponibili per il prossimo anno accademico. La domanda - contenente l’indicazione, in ordine di preferenza, delle sedi universitarie per cui si intende candidarsi - dovrà essere presentata dal 31 luglio 2023 e fino al 24 agosto 2023, attraverso il portale CINECA. La pubblicazione della graduatoria nazionale, invece, avverrà il 5 settembre 2023 e riprenderà lo stesso funzionamento della “vecchia” graduatoria nazionale.
A seconda del punteggio ottenuto, si potrà rientrare in diversi status. Qualora si risulti “assegnati”, significa che si rientra nei posti disponibili relativi alla prima preferenza utile. In questo caso, bisogna immatricolarsi all’università entro 4 giorni, altrimenti la candidatura decade. Lo status di “prenotato”, invece, è applicato a chi ha ottenuto un punteggio utile per accedere ai posti disponibili per una preferenza successiva alla prima, dalla seconda in giù. A quel punto si hanno due alternative: immatricolarsi nella sede e nel corso a cui si risulta prenotati (entro 4 giorni) o aspettare gli scorrimenti successivi per verificare se si liberano posti per le preferenze migliori indicate, confermando l’interesse a restare in graduatoria. Discorso diverso per chi si trova “in attesa” o in “fine posti”: l’unica cosa da fare è aspettare gli scorrimenti e sperare di risalire per rientrare in una posizione che consenta l’iscrizione.