Dal 15 al 25 luglio gli studenti affronteranno la seconda sessione del test online del CISIA per l'ammissione alla facoltà. La prima si è svolta ad aprile. Dal 31 luglio si potrà fare domanda per la graduatoria nazionale
Al via il test d'ingresso per Medicina. Attesi oltre 66mila ragazzi © Ansa
Da sabato 15 luglio si aprono ufficialmente le danze per i poco più di 80mila iscritti alla sessione estiva del TOLC MED, il test per le facoltà di Medicina e Odontoiatria, organizzato dal CISIA (Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l'Accesso). Le prove, che ogni università può organizzare secondo un calendario personalizzato, si dovranno chiudere entro martedì 25 luglio. Dopodiché, si procederà all'elaborazione delle graduatorie. Il portale Skuola.net, anche alla luce della recente riforma del test, ha voluto riassumere i passaggi principali sul funzionamento del quiz nonché le tappe successive a cui devono prestare attenzione le aspiranti matricole.
Iniziamo col dire che ben 3 partecipanti su 4 hanno già sostenuto la prova ad aprile: la novità di quest’anno - prevista dalla riforma di fine 2022 - non è stata solamente la modalità di svolgimento, ma anche, per l’appunto, l’opportunità di ripetere il test almeno due volte per l’anno accademico 2023/24 e fino a 4 volte per quello successivo. Le possibilità, per i ragazzi che hanno appena concluso la quarta superiore, di guadagnarsi un posto per il 2024/25 sono dunque già aperte. Addio, quindi, al vecchio sistema che al principio di settembre, in poco più di un’ora e mezza, vedeva concretizzarsi o vanificare le speranze di chi sognava di indossare il camice bianco.
Le incombenze, per gli aspiranti medici, non si concludono però con la data del test. Infatti, dal 31 luglio al 24 agosto gli studenti che avranno partecipato a una o più prove dovranno fare ufficialmente richiesta per essere inseriti nella graduatoria nazionale, purché abbiano raggiunto il punteggio minimo di 10 punti, necessario per rientrare tra idonei. Per la gara ai posti disponibili sarà valido il risultato più alto ottenuto tra i due tentativi. Per sapere, poi, se il test sarà stato un successo bisognerà attendere il 5 settembre, giorno di pubblicazione della prima graduatoria.
Una seconda possibilità (come minimo) per chi vuole entrare a Medicina
Come anticipato, dal 2023 è cambiata anche la tradizionale struttura del questionario per entrare nelle facoltà mediche a numero chiuso nazionale. Il test non è unico per tutti - pur avendo una struttura comune, proporrà quesiti diversi per ogni studente - e si svolgerà al computer in apposite postazioni predisposte dalle università. Per uniformare i risultati, al punteggio ottenuto (+1 punto per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta omessa, -0,25 per ogni risposta errata) dovrà essere aggiunto un coefficiente di equalizzazione, legato al livello di difficoltà di ogni quesito, per avere il cosiddetto punteggio "equalizzato", valido per partecipare alla graduatoria nazionale.
Anche per la sessione di luglio, i candidati dovranno rispondere a 50 quesiti, da svolgere in 90 minuti già suddivisi tra i vari ambiti: più precisamente, 7 quiz di comprensione del testo e conoscenze acquisite negli studi da svolgere in 15 minuti; 15 quiz di biologia in 25 minuti, 15 quiz di chimica e fisica per cui sono previsti 25 minuti; 13 quiz di matematica e ragionamento in 25 minuti.
Il prossimo step: la domanda di inserimento nella graduatoria nazionale
Conclusa anche la seconda sessione, dal 31 luglio al 24 agosto, i partecipanti potranno fare richiesta per essere inseriti in graduatoria, scegliendo le sedi preferite e il punteggio più alto tra i due tentativi. Come si invia la domanda? La richiesta deve essere compilata esclusivamente on line attraverso il portale Universitaly (www.universitaly.it). Ogni candidato, dopo l’accesso alla sua area riservata, dovrà verificare tutte le informazioni presenti, che sono state trasmesse da CISIA e atenei in merito ai punteggi equalizzati ottenuti al TOLC e ai suoi dati anagrafici. Dopodiché si dovrà indicare, in ordine di preferenza, le sedi per cui intende concorrere, considerando che dopo le ore 15:00 del 24 agosto 2023 sono irrevocabili e non più integrabili.
La graduatoria nazionale di Medicina pubblica dal 5 settembre
Martedì 5 settembre 2023 sarà pubblicata, nell'area del portale CINECA riservata agli studenti, la graduatoria nazionale, e via via ci saranno i successivi scorrimenti. Per ogni scorrimento di graduatoria, è possibile essere abbinati a differenti status, che aprono a diverse alternative. Chi rientra nei posti disponibili relativi alla prima preferenza indicata al momento dell’iscrizione della graduatoria risulta "Assegnato" e dovrà immatricolarsi presso la stessa sede in un tempo massimo di 4 giorni, incluso il giorno di scorrimento della graduatoria ed esclusi il sabato e i festivi, altrimenti si decade dal diritto all’immatricolazione. Chi non rientra nei posti disponibili relativi alla prima preferenza utile ma in una successiva, risulta invece “Prenotato” e può scegliere di immatricolarsi nella sede e nel corso nei termini stabiliti oppure attendere i successivi scorrimenti, manifestando la conferma di interesse a rimanere nella graduatoria, sempre tramite l’area riservata del sito CINECA.
È possibile, poi, risultare negli status "In attesa" e "Fine posti" e si tratta di chi non è assegnato o prenotato in una sede universitaria perché il punteggio è attualmente troppo basso per rientrare in una posizione utile per immatricolarsi. Questi, tuttavia, potranno attendere i successivi scorrimenti per vedere se si liberino dei posti.
Riguardo ai posti disponibili a concorso, come affermato recentemente dalla ministra dell’Università e della Ricerca Bernini, "già da settembre ci saranno 4mila posti in più e aiuteremo le università a sostenere questo nuovo ritmo, perché ovviamente non possiamo abbassare la qualità dell’offerta formativa". Se fosse effettivamente così, si passerebbe dai 14.787 posti provvisori ai quasi 19mila definitivi nel 2023, per poi estendere ancora il numero nei prossimi anni. Ma su questo si attende ancora il decreto ufficiale.
TOLC MED 2023, un "tesoretto" per i candidati all’anno accademico 2024/25
Non sempre, però, le cose vanno come si spera. Può succedere di non riuscire a superare il test di Medicina. Ma il lavoro non è buttato al vento: si potrà far tesoro dei due tentativi del 2023 e riprovare nel 2024 con altre due possibilità, partecipando ai TOLC MED programmati nella primavera del prossimo anno. I punteggi ottenuti quest’anno, infatti, saranno validi anche fra dodici mesi, potendo utilizzare il risultato di quattro tentativi. Chissà che un punteggio troppo basso oggi possa essere decisivo domani.
Poter ripetere il test per 4 volte è perciò un grande vantaggio, specie per i ragazzi di quarta superiore che, pur non potendo candidarsi per il 2023/2024, hanno potuto iscriversi al TOLC MED di aprile e luglio 2023. I test, per loro, saranno infatti validi per l’accesso alla graduatoria dell’a.a. 2024/25, insieme a quelli organizzati nel 2024, per i quali avranno a disposizione altre due prove. In questo modo le prove del 2023 saranno un "tesoretto" da mettere da parte al momento della formazione della graduatoria dell’anno prossimo, moltiplicando le opportunità di riuscire a entrare in posizione utile.