PUNIZIONI ALTERNATIVE

Ti comporti male a scuola? Vai a zappare la terra!

Niente sospensioni, ma zappa e rastrello in mano agli studenti che si comportano male in un istituto di Milano. Il preside, infatti, ha stabilito che i ragazzi che infrangono il regolamento scolastico provvederanno alla cura dell'orto e del verde della scuola

02 Ott 2017 - 17:14

    © istockphoto

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Ha suscitato scalpore la scelta del dirigente scolastico Domenico Balbi, dell'istituto Albe Steiner di Milano, di 'mandare a zappare' gli studenti indisciplinati. Sì, tutto vero: le sospensioni e le multe nella scuola milanese saranno sostituite dal lavoro all’aria aperta. Non si tratta, però, di un provvedimento da 'preside-sceriffo', ma di una decisione che ha riscosso successo sia tra gli studenti che tra i genitori. "Quando trovo i ragazzi a fumare all'interno della scuola o all'esterno, dovrei fargli una multa di 27 euro che, però, viene commutata in lavoro - ha spiegato il preside - All'inizio i ragazzi accettavano divertiti, pensando che fossero ore di svago, ma questa percezione è durata poco. Rastrellano, raccolgono pietre, potano, abbattono gli alberi malati e trasportano manualmente gli scarti del verde, quindi ora hanno compreso il senso della fatica". A riportare la notizia è il sito Skuola.net.

Un metodo educativo originale
I ragazzi saranno impegnati sul retro della scuola, dove è stato allestito un orto con pomodori e zucchine, mentre nei giardini interni sono state create coltivazioni di camelie, rose, ortensie e agrumi. Il metodo ha portato in breve tempo a far comprendere gli errori, il senso del lavoro ma anche ad abbellire gli ampi spazi verdi intorno al complesso scolastico. A breve, inoltre, potrebbero arrivare anche delle galline di cui prendersi cura, oltre a un progetto comunale (in corso di valutazione) sull’apicoltura. L’idea avuta dal preside, a conti fatti, sta avendo effetti più che positivi per la valorizzazione del suo istituto.

Non è la prima volta
Il caso di Milano, però, non è un fatto isolato. Infatti, ad aprile scorso, aveva già destato interesse la scelta del preside di un liceo artistico di Nuoro, anche lui deciso a punire in modo esemplare i ritardi dei suoi studenti, che avevavo imposto ai ragazzi indisciplinati di zappare la terra nell’ettaro di terreno incolto che circonda la scuola. Una decisione non fine a sé stessa ma anch'essa inserita all’interno di un progetto chiamato “Un milione di alberi”, che punta proprio a valorizzare la scuola attraverso la creazione di un parco.

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