Il centro nucleare ginevrino stravolge lo statuto e prolunga la direzione dell'italiana
Fabiola Giannotti continuerà a dirigere il Cern, uno dei più importanti laboratori di fisica al mondo. Ad annunciarlo in un tweet è stato proprio l'istituto ginevrino. Non era mai successo che la direzione del celebre istituto venisse riconfermata, fino a ora non era previsto dallo statuto. Il nuovo mandato della Giannotti inizierà nel 2021 per poi concludersi nel 2025.
Il consiglio del Cern ha votato il secondo mandato di Fabiola Giannotti quasi all'unanimità. Non si tratta di una riconferma, ma di un'eccezione alla regola perché non previsto fino ad ora dallo statuto: è la prima volta che un direttore uscente ottiene un nuovo incarico. Il mandato inizierà nel 2021 per poi concludersi nel 2025. Un nuovo primato per la scienziata italiana, la prima donna in 60 anni che dal 2016 dirige l'istituto di ricerca nucleare ginevrino.
Chi è Fabiola Giannotti Nata a Roma 59 anni fa da mamma letterata di origine siciliana e papà geologo piemontese, la Giannotti all'età di sette anni si è trasferita a Milano. La sua passione per la fisica è nata grazie alla lettura della biografia di Marie Curie. La sua attrazione verso il mondo della scienza la porta a laurearsi in Fisica all'Università Statale di Milano con l'indirizzo sub-nucleare. Da allora la sua carriera si è arricchita di numerosi successi, tra questi la ricordiamo come una delle protagoniste della scoperta del bosone di "Higgs", la particella che dà massa a tutto ciò che ci circonda compresi gli esseri umani. La scoperta venne premiata con il Nobel per la fisica nel 2013 ai fisici Peter Higgs e Francois Englert.
Il commento di Conte Anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha commentato la riconferma via social: "E' una notizia che ci riempie di orgoglio", ha affermato.