A scoprirla un gruppo di ricercatori guidato dall’Università di Milano-Bicocca. Big Wheel è sorprendentemente grande ed è nell'universo primordiale
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Si chiama Big Wheel la galassia appena scoperta da un team guidato dall'Università di Milano-Bicocca. Il nome deriva dalla peculiare forma a disco che ricorda un'enorme ruota panoramica in movimento. È estremamente grande e collocata nell’universo primordiale, circa due miliardi di anni dopo il Big Bang.
La sua rapida e inaspettata crescita che apre una nuova finestra sulle fasi iniziali della formazione delle galassie, è descritta in uno studio pubblicato sulla rivista Nature Astronomy dal gruppo di ricerca internazionale Cosmic Web, guidato dall’Università di Milano-Bicocca. "Quando e come si formano i dischi galattici è ancora un enigma" spiega Sebastiano Cantalupo dell'ateneo milanese. "I primi anni di osservazioni del telescopio James Webb hanno rivelato una pletora di dischi galattici nell'universo primordiale. Prima della nostra osservazione, tuttavia, erano stati scoperti solo dischi galattici molto più piccoli di quelli che vediamo nell’universo locale. Per questo motivo, si pensava che la formazione dei dischi più grandi avesse richiesto la maggior parte dell’età dell’universo. Per poter fare nuova luce sulla questione, abbiamo rivolto la nostra attenzione all'universo primordiale".
La scoperta
Questa galassia è circa tre volte più grande delle galassie con masse stellari e tempi cosmici simili ed è anche almeno tre volte più grande di quanto previsto dalle simulazioni cosmologiche. Ulteriori analisi spettroscopiche hanno confermato che Big Wheel è un disco che ruota come una galassia a spirale, ovvero come la Via Lattea. La crescita precoce e rapida di questo disco potrebbe essere correlata al suo ambiente altamente sovra denso, che potrebbe offrire condizioni fisiche favorevoli a questa formazione precoce.