Per una notte il satellite della Terra sarà più grande del solito: è la Luna Piena del Cervo, ecco perché si chiama così e dove ammirarla anche in streaming
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Il 3 luglio potremo ammirare la prima Superluna del 2023. E' la "Luna Piena del Cervo", che prende il nome da una antica tradizione dei nativi americani, secondo i quali il mese di luglio è il momento in cui le corna degli esemplari maschi raggiungono le massime dimensioni, capaci di oscurare anche il satellite della Terra.
Sarà una Superluna piena, la prima delle quattro che vedremo durante l'anno. Chi non potrà ammirarla per troppa nuvolosità potrà seguire l’evento in diretta sui social dell’Istituto nazionale di astrofisica, a partire dalle 21.30.
Sempre in questo mese si verificherà una sorta di staffetta tra i pianeti. A ricordarlo è l'Unione Astrofili Italiani, che precisa che, mentre volge al termine il periodo di visibilità serale dei pianeti a noi più vicini, cioè Venere e Marte, torneranno finalmente a mostrarsi i giganti gassosi, Giove e Saturno, insieme anche a Urano e Nettuno. Mercurio dal primo luglio è in congiunzione con il Sole e per alcune settimane sarà praticamente inosservabile.
Intanto, dopo il solstizio d'estate, le giornate tornano lentamente ad accorciarsi: la durata del giorno diventerà man mano più breve. A fine luglio sarà più corta di circa 43 minuti. Il 6 luglio, invece, la Terra raggiunge l'afelio, cioè il punto di massima distanza dal Sole: alle 21 ora italiana si troverà a più di 152 milioni di chilometri dalla nostra stella. Le date in cui cadono afelio e perielio, quest'ultimo il punto più vicino al Sole dell'orbita terrestre, non sono sempre le stesse. Questo è dovuto sia alla presenza degli anni bisestili e sia al fatto che, in realtà, non è solo la Terra a orbitare intorno al Sole, ma il sistema Terra-Luna, che presenta quindi un baricentro leggermente spostato rispetto al centro esatto del nostro pianeta.
Per gli amanti dei cieli stellati, a luglio si potranno facilmente individuare tre stelle particolarmente brillanti, che formano il cosiddetto "Triangolo Estivo". Si tratta di Vega, Altair e Deneb. Queste stelle fanno parte di costellazioni distinte, rispettivamente la Lira, l'Aquila e il Cigno. Per tutta la stagione, questo inconfondibile gruppo di astri si troverà a sovrastare il cielo d'estate.