"E' solo dello spazio tra due fratture in una roccia", spiega un esperto
Foto scattata dalla "Mast Camera" del rover Curiosity della Nasa, il 7 maggio 2022 (nel suo Sol 3466 in "calendario marziano") © NASA/JPL-Caltech/MSSS
La foto scattata il 7 maggio su Marte dal rover Curiosity della Nasa che mostra un'apertura estremamente simile alla porta di un rifugio o di alcune tombe delle civiltà antiche terrestri all'interno della parete rocciosa ha scatenato la fantasia del web. Il pensiero è andato subito agli alieni. In realtà, come gli esperti avevano sottolineato fin da quando è circolata la notizia, non si tratta di una porta, bensì una spaccatura nella roccia.
La foto - L'immagine è stata catturata il 7 maggio dalla Mastcam di Curiosity mentre saliva sul Monte Sharp.
La spiegazione degli esperti - Ashwin Vasavada, scienziato del progetto Mars Science Laboratory, ha detto a Gizmodo che si tratta "solo dello spazio tra due fratture in una roccia". Inoltre, Vasavada ha spiegato che le proporzioni della foto ingannano: la spaccatura, che nell'immagine sembra una porta a grandezza naturale, è alta circa trenta centimetri. Il paesaggio mostrato dal rover è formato da dune di sabbia antiche, che si sono cementate nel tempo, creando diversi affioramenti.
"Si è formata attraverso normali processi geologici. Si tratta di una crepa e ce ne sono in abbondanza sia su Marte sia sulla Terra, non c'è bisogno di terremoti per produrle", ha detto al Telegraph il professor Sanjeev Gupta, uno degli scienziati del rover.