Alto 98 metri e con un diametro di sette, il razzo è stato pensato per portare in orbita carichi commerciali e rientrare a Terra per essere riutilizzato
Effettuato il primo test in volo del razzo New Glenn dell'azienda Blue Origin fondata da Jeff Bezos. L'obiettivo è ottenere la certificazione da parte della first National Security Space Launch. Inizialmente previsto alle 7,00 italiane, il lancio è avvenuto con oltre un'ora di ritardo a causa di due stop imprevisti al conto alla rovescia. Alto 98 metri e con un diametro di sette, il razzo è stato pensato per portare in orbita carichi commerciali e rientrare a Terra per essere riutilizzato. Il lancio è avvenuto dalla Space Force Station di Cape Canaveral
Blue Origin è la società di tecnologia spaziale di proprietà del miliardario Jeff Bezos. New Glenn (che prende il nome dall'astronauta John Glenn, il primo statunitense a essere entrato in orbita intorno alla Terra) è considerato una possibile alternativa ai Falcon 9 e Starship di SpaceX.
Il lancio è avvenuto con successo: tuttavia Blue Origin non è riuscita a far atterrare dopo pochi minuti il booster, che sarebbe dovuto arrivare su una piattaforma di atterraggio nell'oceano per potere essere riutilizzato. Il decollo è avvenuto da Cape Canaveral, in Florida, dalla stessa piattaforma utilizzata per lanciare le navicelle Mariner e Pioneer della Nasa mezzo secolo fa. Realizzato da anni e finanziato dal fondatore di Amazon Jeff Bezos, il razzo, che misura 98 metri, trasporta una piattaforma sperimentale progettata per ospitare satelliti o rilasciarli in orbita. La missione ha una durata totale di 6 ore.
Via X sono arrivate anche le congratulazioni di Elon Musk a Jeff Bezos per aver "raggiunto l'orbita al primo tentativo".