L'astronauta è il primo italiano al comando della Stazione Spaziale
Dopo sei ore di viaggio, la Soyuz MS-13 ha portato Luca Parmitano sulla Stazione Spaziale Internazionale. Per l'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea, a bordo con l'americano Andrew Morgan e il russo Alexander Skvortsov, comincia così la missione Beyond. E' il primo italiano a diventare comandante dell'Iss.
Abbracci e saluti con i colleghi che li aspettavano a bordo della Iss ossia l'attuale comandante Aleksej Ovinin e gli americani Nick Hague e Christina Koch. Adesso tutti insieme costituiscono l'equipaggio a sei della Expedition 60.
Per Parmitano, come sempre sorridente anche se un po' provato dal viaggio, i saluti della moglie Kathryn e delle figlie Sara e Maia, di 12 e 9 anni, gli auguri del direttore generale dell'Esa Jan Woerner e quelli dell'Agenzia spaziale italiana. "E' fantastico essere qui", ha detto a tutti AstroLuca.
.@AstroDrewMorgan, @Astro_Luca and Alexander Skvortsov began their mission aboard the station Saturday when the hatches opened at 9:04pm ET. They join fellow Exp 60 crewmates @Astro_Christina, @AstroHague and Alexey Ovchinin. #Apollo50th | https://t.co/5LaMOYLUkd pic.twitter.com/LeCL7ac52D
— Intl. Space Station (@Space_Station) July 21, 2019
Si tratta della seconda missione di lunga durata sull'Iss per l'astronauta di Paternò (Catania), in orbita nel 2013 con la missione "Volare". Parmitano resterà nello spazio per sei mesi. AstroLuca, così si fa chiamare su Twitter, dovrà inoltre affrontare delle passeggiate spaziali ed eseguire esperimenti volti a preparare l'uomo ai lunghi viaggi verso Luna e Marte.
Il lancio, informa l'Esa, è avvenuto regolarmente alle 18:28 dalla base di Baikonur, in Kazakistan. Dopo sei ore la capsula si è agganciata al modulo russo Zvezda della Stazione Spaziale. Due ore più tardi, l'apertura del portello e l'incontro con i compagni di equipaggio.
Chi è Parmitano - Quarantadue anni, siciliano di Catania, il colonnello fa parte del corpo astronauti europeo dal 2009. Prima di essere selezionato dall'Esa, è stato un pilota da combattimento dell'Aeronautica militare italiana sugli Am-x e pilota collaudatore al reparto sperimentale volo dell'Arma azzurra, a Pratica di Mare (Roma).
Durante la sua prima missione spaziale "Volare" è stato il primo italiano a effettuare delle missioni extraveicolari, le cosiddette "passeggiate spaziali", all'esterno della base orbitante mentre ora, nel mese di ottobre 2019, nella seconda fase della missione Beyond, è il primo italiano a diventare comandante dell'Iss, il terzo europeo dopo il tedesco Alexander Gerst e il belga Frank De Winne.