Jurij Gagarin, il primo uomo nello Spazio: 60 anni fa lo storico viaggio della Vostok 1
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Per 2,9 miliardi di dollari la società costruirà la navicella su cui voleranno gli astronauti americani. Battuta l'offerta di Jeff Bezos
Foto SpaceX © Nasa
La Nasa ha annunciato di aver scelto Space X per la sua prossima missione sulla Luna. La società aerospaziale di Elon Musk ha vinto un contratto da 2,9 miliardi di dollari per costruire la navicella che porterà gli astronauti americani sul satellite della Terra. L'offerta della società di Musk ha battuto quella di Jeff Bezos, che aveva stretto una partneship con Lockheed Martin, Northrop Grumman e Draper.
I prossimi esseri umani a mettere piede sulla Luna, quindi, arriveranno anche grazie al razzo Starship di Space X. La decisione rientra nel programma Artemide, che prima del 2030 dovrebbe riportare l'uomo, anzi, anche una donna, sulla superficie del satellite terrestre. Space X ha vinto l'appalto Nasa offrendo un contratto da 2,9 miliardi di dollari, battendo la Blue Origin di Jeff Bezos e la compagnia dell'Alabama Dynetics.
Space X sta già sviluppando un veicolo, Starship appunto, che ha già effettuato alcuni voli di prova; fin qui tutti conclusi con un'esplosione nell'atterraggio, ma Elon Musk non demorde. Secondo un comunicato Nasa, Starship non porterà gli astronauti del programma Artemide dalla Terra alla Luna. I primi quattro dovrebbero salire a bordo di un razzo progettato dalla Nasa e, dopo un viaggio di diversi giorni, dovrebbero giungere a una stazione spaziale nell'orbita lunare, il Lunar Gateway. Da qui il passaggio sullo Starship che dovrebbe fare da navetta fra la stazione e la superficie lunare.
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