autonomia delle batterie

Samantha Cristoforetti, passeggiata spaziale interrotta un'ora prima per motivi di sicurezza

Con il collega russo Oleg Artemyev, AstroSam ha lavorato per quasi sette ore all'esterno del segmento russo della Stazione Spaziale

22 Lug 2022 - 12:42

Il centro di controllo di Mosca ha deciso di interrompere con un'ora di anticipo la passeggiata spaziale di Samantha Crisotoforetti e Oleg Artemyev. La decisione è stata presa per motivi di sicurezza, legati all'autonomia delle batterie che alimentano i sistemi di sostentamento delle tute dei due astronauti. Si è preferito così rinunciare all'ultima delle operazioni in programma per garantire ai due protagonisti dell'attività extra-veicolare il tempo necessario per rientrare in sicurezza. I due astronauti hanno lavorato per quasi sette ore all'esterno del segmento russo della Stazione Spaziale.

Quella di AstroSam è stata la prima passeggiata spaziale di un'europea. Un'attesa di oltre 50 minuti prima che venisse aperto il portello del modulo russo Poisk della Stazione Spaziale, probabilmente per problemi di pressurizzazione della camera di compensazione, e l'astronauta dell'Agenzia spaziale europea è stata la prima a uscire, seguita dal collega russo Oleg Artemyev, dell'agenzia spaziale Roscosmos. Entrambi indossavano la tuta russa Orlan. Era contrassegnata da strisce azzurre quella di Cristoforetti, mentre quella di Artemyev, un veterano alla sua sesta passeggiata spaziale, aveva le strisce rosse che contraddistinguono il leader dell'attività extraveicolare (Eva).

Quella di Cristoforetti e Artemyev è un'attività extra-veicolare pianificata attorno al segmento russo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss): sono russi i CubeSat, dedicati a ricerche di radiofrequenza, è installato sul modulo russo Nauka il Braccio Robotico Europeo (Era), costruito dall'Europa per la Russia, e altre operazioni riguardano la camera di compensazione dello stesso modulo, chiamato anche Mllm (Multipurpose Laboratory Module), agganciato alla Stazione Spaziale nel luglio 2021 per servire sia come laboratorio sia come punto di attracco delle navette.

Un'attività extra-veicolare russa a tutti gli effetti, quindi, nella quale la competenza di un astronauta europeo è stata necessaria per lavorare sul braccio Era, per sostituire una finestra protettiva su un'unità di illuminazione della telecamera che si trova all'estremità. Lunghe ore di lavoro nelle quali Samantha Cristoforetti è stata in contatto costante con il centro di controllo russo a Mosca, comunicando in russo. "Come stai?", le hanno chiesto dopo il rilascio in orbita dei CubeSat. "Tutto bene".

Quella di Cristoforetti è anche la terza passeggiata spaziale per un italiano, dopo le due del collega Luca Parmitano, e la quarta per un astronauta europeo con la tuta russa Orlan (in precedenza era accaduto negli Ottanta e Novanta). E' anche la passeggiata spaziale numero 251 destinata alla manutenzione e all'ampliamento della Stazione Spaziale Internazionale.

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