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Soyuz, primo tweet di Luca Parmitano: "Che viaggio incredibile"

L'astronauta commenta il panorama visto dalla Stazione Spaziale Internazionale

23 Lug 2019 - 12:00

"Che viaggio incredibile. La Soyuz è davvero un veicolo straordinario: prestazioni impeccabili". E' il primo tweet di Luca Parmitano, dalla Stazione Spaziale Internazionale. Nel messaggio una dedica al primo panorama visto dall'orbita, "il migliore possibile: nuvole notturne mozzafiato, eteree e quasi irreali", scrive l'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa).

Dopo un lancio perfetto e un viaggio di sei ore senza problemi, la navetta Soyuz MS-13 si è agganciata alla Stazione Spaziale alle 00:48 del 21 luglio e, dopo oltre due ore di preparativi, finalmente si è aperto il portello. Erano passate da poco le 3 del mattino e il primo a entrare è stato il comandante della Soyuz, il russo Alexander Skvortsov della Roscosmos, seguito dall'americano Andrew Morgan della Nasa e quindi da Luca Parmitano, dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa).

Se andare nello spazio in futuro non avrà probabilmente più nulla di eccezionale, la missione Beyond di eventi fuori dall'ordinario ne prevede molti. Il primo è il ruolo di comandante: Luca Parmitano sarà il primo italiano ad averlo in autunno, quando guiderà la Expedition 61, e il terzo europeo dopo Frank De Winne e Alexander Gerst. Ci sono poi le passeggiate spaziali: se saranno quattro o cinque e se AstroLuca parteciperà a tutte si saprà quando tutti i cargo avranno portato a bordo i materiali necessari alle operazioni, ma è già una certezza che saranno passeggiate ancora più acrobatiche e avventurose di quelle che hanno permesso di riparare il telescopio spaziale Hubble.

In terzo luogo ci sono gli esperimenti, destinati a raccogliere dati utili a pianificare il futuro dell'esplorazione spaziale riducendo al minimo i rischi per l'uomo. C'è anche il robot Cimon, un sistema di intelligenza artificiale che farà compagnia ad AstroLuca osservandone le emozioni. Infine sarà Luca Parmitano ad accogliere le prime due navette private con uomini a bordo. Il 15 novembre è attesa la Crew Dragon, in un volo di prova con i veterani Bob Behnken e Douglas Hurley: una breve visita perché il 22 novembre la navetta e il suo equipaggio dovranno rientrare sulla Terra. Poi è attesa la Starliner della Boeing, che dovrebbe agganciarsi alla Stazione Spaziale il primo dicembre; anche qui a bordo tre veterani come Mike Finke, Nicole Mann e Chris Ferguson.

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