II presidente Xi Jinping ha rimarcato che la stazione "Tianhe" è strategica per la "costruzione di una grande nazione" e che sarà operativa entro il 2022.
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La Cina ha lanciato il primo modulo della stazione orbitante, confermando le sue ambizioni di una presenza umana permanente nello spazio seguendo le orme di Stati Uniti, Russia ed Europa. Il modulo centrale "Tianhe" ospita attrezzature di supporto e spazio vitali per gli astronauti. II presidente Xi Jinping ha rimarcato che la stazione è strategica per la "costruzione di una grande nazione di scienza e tecnologia" e che sarà operativa entro il 2022.
Il lancio è avvenuto dal Centro spaziale di Wenchang, sull’isola di Hainan, grazie a un razzo Lunga Marcia 5, tra i più potenti costruiti dall’industria spaziale cinese.
L'obiettivo è l'assemblaggio della nuova stazione spaziale "Tiangong-3", un laboratorio orbitante da 110 metri cubi abitabili il cui nome significa "Palazzo celeste".
Il modulo Thiane ha una forma cilindrica con un diametro di 4,2 metri e una lunghezza complessiva di quasi 17 metri. Costituirà la parte centrale della stazione spaziale intorno alla quale saranno agganciati altri moduli nel corso dei prossimi mesi. Il modulo contiene tutti i principali sistemi per gestire la distribuzione dell’energia elettrica e i propulsori per mantenere in orbita la stazione, a una quota di 340-450 chilometri dalla Terra.