Il progetto nasce dalla necessità di salvare il nostro pianeta da eventuali collisioni. La prima missione potrebbe partire nel 2039
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Un equipaggio di astronauti su un asteroide in avvicinamento alla Terra. Sembra una scena del film Armageddon, ma potrebbe diventare realtà. La Nasa, infatti, sta progettando di inviare, in futuro, un gruppo di astronauti su un corpo celeste che minaccia il nostro pianeta. Il piano si chiama "Prospects for Future Human Space Flight Missions to Near-Earth Asteroids" ed è stato ispirato da un discorso dell'ex presidente Usa, Barack Obama.
A rivelare il progetto della Nasa è Mark R. Whittington, esperto di missioni spaziali, sul quotidiano americano The Hill. Il discorso che ha ispirato il piano della Nasa è stato pronunciato da Obama al Kennedy Space Center nel 2010. All'epoca, l'ex uomo più potente del mondo voleva semplicemente sedare le polemiche scatenate dall'annullamento del Constellation Program, l'ultimo tentativo di tornare sulla Luna. Come premio di consolazione, aveva proposto di inviare un equipaggio di astronauti su un asteroide in avvicinamento alla Terra prima di lanciare una spedizione con equipaggio su Marte.
La proposta di Obama non era seria, ma da lì è nata l'idea del progetto "Asteroid Redirect Mission", che prevedeva di deviare un piccolo asteroide verso l'orbita lunare, dove sarebbe stato possibile inviare un veicolo spaziale Orion con un equipaggio a bordo. Una idea che, però, è stata messa da parte rapidamente e senza rimpianti quando il presidente Donald Trump ha assunto l'incarico e ha avviato il programma Artemis per rimandare gli uomini sulla Luna, prima di inviare spedizioni con equipaggio su Marte. Artemis ha riscosso un notevole successo tecnico e politico. Artemis 1, una missione senza equipaggio intorno alla Luna, è riuscita brillantemente. Anche il presidente Joe Biden ha sposato il progetto Artemis ed è già stato selezionato un equipaggio per la missione circumlunare Artemis II, che avrà luogo non prima della fine del 2024.
Ma la Nasa non ha messo da parte l'attenzione verso gli asteroidi in avvicinamento alla Terra e il progetto di deviarli nel caso in cui siano in rotta di collisione con il nostro pianeta. L'agenzia spaziale americana prevede di lanciare il telescopio Near-Earth Object Surveyor non prima di settembre 2027 per localizzare e caratterizzare gli asteroidi che potrebbero minacciarci. In seguito, si progetta di inviare un'astronave SpaceX su un asteroide.
Il piano prevede di lanciare un veicolo spaziale rifornito di carburante nell'orbita terrestre bassa nel 2039. Quindi lanciare un altro veicolo con un equipaggio di tre persone, che dovrebbe attraccare l'astronave. Gli astronauti potrebbero, così, trasferirsi sulla navicella più grande, che uscirà dall'orbita terrestre e incontrerà un asteroide chiamato 2001 FR85, che dovrebbe avere una dimensione compresa tra 29 e 65 metri. Nei piani della Nasa, la nave volerebbe in tandem con l'asteroide, prelevando campioni e lasciando dietro di sé robot. Quindi tornerebbe nell'orbita terrestre, dove l'equipaggio si trasferirebbe su un altra navicella per tornare sulla Terra. In questo modo si potrebbero studiare da vicino gli asteroidi che si avvicinano alla Terra e capire come deviarli, garantendo la sopravvivenza della specie umana.