Potrebbe trattarsi di una stella di neutroni incredibilmente massiccia o di un buco nero straordinariamente piccolo
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Nella Via Lattea è stato scoperto un oggetto misterioso, a metà tra una stella di neutroni e un buco nero. I ricercatori non sono riusciti a identificarlo poiché, oltre a essere super-denso, ha una massa che si colloca proprio a metà tra questi due corpi celesti e che non è mai stata riscontrata prima. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista "Science" e guidato dall'Istituto tedesco Max Planck per la Radioastronomia di Bonn, al quale hanno contribuito anche l'Università di Bologna e l'Istituto Nazionale di Astrofisica di Bologna e di Cagliari.
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L'oggetto misterioso potrebbe essere una stella di neutroni incredibilmente massiccia o un buco nero straordinariamente piccolo. Sebbene la sua natura rimanga sconosciuta, gli autori dello studio ritengono che potrebbe essersi formato in una precedente fusione tra due stelle di neutroni, frutto dell'ambiente stellare estremo che caratterizza il denso ammasso globulare in cui risiede.
"Indipendentemente dalla sua natura, la scoperta di un oggetto compatto con questa massa ha implicazioni affascinanti", afferma la ricercatrice Maya Fishbach, commentando lo studio.
Il nuovo oggetto potrebbe, infatti, aiutare a gettare nuova luce sulla fisica, ancora non compresa appieno, alla base della materia nucleare estremamente densa, delle esplosioni di supernovae e di altri fenomeni, come le fusioni di stelle di neutroni.
I ricercatori hanno utilizzato i dati raccolti dal radiotelescopio MeerKAT, costituito da un insieme di 64 antenne localizzate in Sud Africa, una delle quattro strutture che entreranno a far parte del progetto Square Kilometre Array, il grande telescopio in costruzione in Australia e in Sudafrica per sondare lo spazio profondo.