Valutare il proprio fabbisogno

Il lavoro: questione di concentrazione

In periodi di lavoro intenso, quando è richiesta una grande concentrazione, ti nutri adeguatamente? Per soddisfare il tuo fabbisogno, piccoli consigli che ti cambiano la vita.

20 Lug 2015 - 16:03

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La scrivania il lunedì mattina è un po' come Caronte nell'inferno di Dante: ti traghetta verso un mondo in cui non sempre vorresti arrivare. Il girone dell'inferno lavorativo ti aspetta sotto forma di plichi di carta da approvare, da valutare, da registrare, mentre il display del PC che ti ricorda i progetti urgenti da concludere. Di questo passo, hai bisogno di energia per chiudere la settimana alla grande e senza perderti d'animo. Per evitare cali di concentrazione, riparti dal tuo stile di vita, e dall'alimentazione in particolare.

Valutare il proprio fabbisogno

L'impegno psichico porta a un aumento del fabbisogno di zuccheri, di vitamine, soprattutto le vitamine del gruppo B, e di Acidi grassi Omega3. Nel contempo bisogna considerare che la concentrazione deve mantenersi alta per tutte le ore di lavoro, perciò quali regole seguire?

Regolarità e puntualità

Frazionare i pasti della giornata in 3 pasti principali (colazione, pranzo e cena) e 2 spuntini è la base per uno stile di vita sano e salutare. Non saltare mai la prima colazione: preferisci latte, yogurt o latticini in generale che apportano la vitamina B12, da associare a pane e cereali che contengono la vitamina B1 che contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso e alla normale funzione psicologica , e il o il caffè che contengono caffeina e teofillina. La frutta, poi, come spuntino a metà mattina e a metà pomeriggio rifornisce l'organismo di vitamine, fibre, minerali e zuccheri semplici di veloce utilizzo, fonte ottimale di energia.

Per il pranzo evita di assumere una dose eccessiva di zuccheri anche attraverso bibite: ciò può determinare sbalzi glicemici nel sangue e conseguenti fluttuazioni dell'insulina, tali da indurre calo dell'attenzione, stanchezza e intorpidimento. Per questo scegli farro, orzo, riso e tutti i cereali integrali in chicco, a lento rilascio di energia e alto potere saziante. Ricorda di seguire un menù bilanciato e completo per tutta la giornata: per controllare meglio la composizione e la qualità degli elementi, puoi affidarti alla cosiddetta "schiscetta” che sette italiani su dieci scelgono per il loro benessere. L'attuale "schiChic" infatti è scelta non solo da operai (38%) ma anche da impiegati (29%) e imprenditori (22%). Così facendo puoi raggiungere con più disinvoltura le 5 porzioni di frutta e verdura al giorno raccomandate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Un alleato in più? La frutta secca è un rimedio per mantenersi attivi: mandorle, pistacchi e noci sono ottime fonti di magnesio, minerale contribuisce alla normale funzione psicologica e di vitamina E e B. Ricordati di inserire nella dieta anche alimenti come tonno, salmone e pesce azzurro che forniscono dosi ottimali di Acidi grassi Omega3, magari proprio di sera per evitare cibi elaborati, salse e alcolici e favorire il riposo.

Un supporto in più

Quando il carico di lavoro è importante o dopo i 50 anni, quando il fabbisogno cambia è utile adattare la propria dieta, ed eventualmente supportare l'organismo con un integratore alimentare multivitaminico e multiminerale, completo e a dosaggi bilanciati. Per sapere se la tua dieta è correttafai il Test della Piramide che trovi su www.curarelasalute.com e scopri se devi modificare il tuo stile di vita per arrivare a venerdì in forze per un weekend da leoni!

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