Sabato 17 novembre è andato in onda il primo appuntamento del nuovo programma di Tgcom24 incentrato sull'Europa e sulle sue nuove sfide
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Vittime di violenze e di discriminazioni sia in casa che a lavoro. Le donne sono le protagoniste assolute della prima puntata del nuovo settimanale di Tgcom24: "Insieme/Juntos". Un programma inedito dedicato all'Europa e alle sue nuove sfide. Un percorso di otto puntate che parte proprio dalle donne e dalla domanda: cosa fa l'Ue per combattere le discriminazioni di genere? Dall'Italia alla Spagna, dalle porte di Milano a Berlino: nel primo appuntamento, andato in onda sabato 17 novembre, Alessandra Viero e Pilar Garcia de la Granja ci conducono in un viaggio in giro per l'Unione europea raccogliendo voci di esperti, ma anche di persone comuni, di cittadine europee, che raccontano cosa ha già fatto l'Europa per loro e cosa c'è ancora da fare per vincere una sfida complessa come la parità di genere.
In Italia - A Vimercate, alle porte di Milano, la violenza di genere è materia scolastica: fa parte del progetto "Rispettami" che porta in classe il tema dell' educazione affettiva. “Serve affinché i nostri ragazzi sappiano costruire dei rapporti sani gli uni con gli altri”, ha detto Elena Centemero, assessore alla cultura e alle pari opportunità di Limbiate (Monza e Brianza). Un progetto di cui i ragazzi sono entusiasti: "Agli studenti sta piacendo molto, continuano a fare domande", ha aggiunto la Centemero. "Secondo noi è un progetto molto formativo che andrebbe affrontato anche prima. Importante per capire la differenza di genere”, ha detto uno studente. Per quanto riguarda la violenza sulle donne, è importante anche il lavoro dell'associazione White Mathilda (Libiate) dove le donne vittime di abusi vengono aiutate a trovare la forza di reagire. Nella prima puntata di "Insieme/Juntos" è stata raccolta la testimonianza di una donna che è riuscita a uscire dal tunnel grazie al lavoro di White Mathilda.
In Spagna - La tappa spagnola del programma mette in evidenza come ancora ci siano sostanziali differenze salariali tra donne e uomini. Le donne guadagnano in media il 16% in meno degli uomini - in Italia le donne vengono pagate 5,3% in meno - e in Europa solo il 33% dei dirigenti d'azienda sono donne. Ma negli ultimi anni sono stati fatti notevoli passi in avanti, grazie anche all'impegno del Parlamento europeo che ha man mano introdotto norme per promuovere la parità tra donne e uomini. La Spagna è il Paese che ha sofferto di più la crisi economica del 2008: le donne non costituiscono nemmeno la metà della forza lavoro. Per contrastare il problema in Spagna negli ultimi tempi è nato un movimento di donne disposte a dare battaglia in tutti campi. “Ho partecipato a riunione in cui quasi non mi guardavano, dove non prendevano in considerazione quello che dicevo “, ha detto Ana Plaza segretario generale Ceoe. Nella prima puntata di "Insieme/Juntos" vengono illustrate strategie per cercare di arginare il problema della differenza salariale tra le quali per esempio l'educazione alla parità di genere necessaria fin da bambini.
In Germania - La giornalista italiana di il Mitte, Angela Fiore, ha raccontato come invece in Germania siano stati fatti dei passi in avanti per raggiungere l'uguaglianza di genere. Qui la parità salariale è uno dei temi più sentiti. "Al momento le donne costituiscono circa il 50% della forza lavoro e costituiscono il 29% nelle posizioni dirigenziali”, ha spiegato Angela Fiore. "In Germania la gravidanza non è vista come un ostacolo alla realizzazione professionale. C’è un lungo periodo di maternità pagata anche per i liberi professionisti. Si riceve assistenza fino dai primi mesi della gravidanza”.
Una puntata, dunque, che affronta il ruolo della donna nella società a 360 gradi. Il programma settimanale è frutto di una collaborazione con Mediaset Spagna ed è realizzato in partnership con il Parlamento Europeo.