E' stato approvato dal Parlamento un rapporto presentato dall'italiano Nicola Caputo in cui si chiedono maggiori investimenti per i giovani agricoltori
Aumentare il tetto di finanziamenti e adottare misure per facilitare l'accesso alla terra e al credito per i giovani agricoltori. Sono i contenuti principali del rapporto sull'attuazione degli strumenti Pac (politica agricola comune) a favore degli agricoltori under 40 firmato dall'italiano Nicola Caputo e approvato dall'aula di Strasburgo con 472 voti a favore.
In particolare, gli eurodeputati chiedono che la Commissione aumenti il tetto agli aiuti per i giovani, oggi fissato al 2% della dotazione nazionale dei pagamenti diretti, e incrementi il sostegno dei programmi di sviluppo rurale per incoraggiare il rinnovo generazionale.
"Il ricambio generazionale deve essere una delle priorità dell'Ue dove solo il 6 % del totale di quanti dirigono aziende agricole ha meno di 35 anni, mentre oltre la metà ha superato i 55 anni", ha commentato Caputo dopo l'approvazione del rapporto.
Caputo chiede anche più risorse per formazione e innovazione e di intensificare la cooperazione con la Banca europea degli investimenti e il Fondo europeo per gli investimenti per creare strumenti finanziari specifici. Per quanto riguarda l'accesso alla terra, nel rapporto si suggerisce l'adozione di misure in materia di successione e fiscalità e su regimi di prepensionamento che possano motivare gli anziani a trasferire la proprietà dei terreni. "Solo mettendo in campo tutte queste azioni si potranno offrire ai giovani agricoltori prospettive a lungo termine in grado di impedire l'esodo rurale" ha concluso Caputo.
"Ci auguriamo che la Commissione - ha detto il vicepresidente della Commissione agricoltura dell'Eurocamera Paolo De Castro - possa confermare tali misure nella futura Pac". Intanto il presidente della Confederazione giovani agricoltori Ue Jannes Maes ha messo in guardia: "Senza affrontare seriamente il problema del rinnovamento generazionale l'agricoltura europea perderà la sua diversità".
Maes ha chiesto ai ministri di battersi per un bilancio adeguato della Pac con "misure vincolanti" a sostegno degli imprenditori agricoli under 40. "Senza misure concrete - ha proseguito Maes - l'agricoltura europea non potrà trarre vantaggio dall'approccio imprenditoriale, dalla consapevolezza ambientale e dalla mentalità aperta all'innovazione che la nostra generazione può portare nel settore, danneggiando ulteriormente il tessuto sociale ed economico delle zone rurali".
Sempre in materia di occupazione giovanile la Commissione europea ha avviato un nuovo progetto per estendere al di fuori dell'Ue l'Erasmus per i giovani imprenditori . "Anche per i giovani 'curiosi' del mondo rurale, il viaggio con l'Erasmus per Giovani Imprenditori può rappresentare un'opportunità reale per il proprio futuro lavorativo e imprenditoriale" si legge in una nota della Confederazione italiana agricoltori. Per partecipare, con la possibilità di essere ospitati negli Usa, Israele o Asia, basta essere in possesso di un'idea da sviluppare corredata da un business plan, essere nuovi imprenditori o possedere una partita Iva da meno di tre anni.
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