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Spazio Schengen e frontiere: viaggiare in Ue | Guarda la nuova puntata di "Insieme/Juntos"

Sabato 22 giugno è andato in onda il programma di Tgcom24 incentrato sullʼEuropa e sulle sue nuove sfide

23 Giu 2019 - 15:31
 © da-video

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Viaggiare liberamente all'interno dell'Ue senza frontiere. Al centro della nuova puntata di "Insieme/Juntos", il settimanale di Tgcom24 dedicato all'Europa e alle sue sfide, c'è il cosiddetto spazio Schengen, una grande conquista oggi al centro del dibattito politico. Non solo. Tra i temi trattati anche le modalità con cui l'Unione europea tutela i diritti dei viaggiatori. Il viaggio di Alessandra Viero e Ana Núñez-Milara parte proprio da Schengen, un piccolo comune del Lussemburgo che ha dato il nome all'accordo firmato nel 1985.

"Schengen oggi è sinonimo di confini aperti tra diversi Paesi - spiega Martina Kneip, direttrice del museo di Schengen - E' uno dei più importanti simboli di integrazione in Europa. Puoi viaggiare senza problemi, è tutto semplice e facile e questo ha un impatto sulla vita di tutti i giorni. Non apprezziamo abbastanza tutto questo e forse non ce ne rendiamo davvero conto". 

Tutto ciò consente non solo la libera circolazione delle persone, ma anche una cooperazione tra i diversi sistemi di polizia. Si tratta del cosiddetto SIS, Security information Systems. La polizia di un Paese, per esempio, può contribuire ad arrestare criminali ricercati in un altro Stato o rintracciare oggetti rubati. Negli ultimi tempi, gli accordi di Schengen sono stati messi in discussione. Ma per molti è un successo che va preservato e promosso. 

Non è tutto. L'Ue tutela in maniera concreta i diritti dei viaggiatori: se un volo in overbooking viene cancellato o un bagaglio va smarrito si ha diritto a un risarcimento. I programmi dell'Europa garantiscono un'assistenza completa ai viaggiatori per tutte le modalità di trasporto. Importante in merito è il Centro europeo dei consumatori.

"Il primo agosto della scorsa estate - racconta Sabrina ai microfoni di "Insieme/Juntos" - ho preso un Flixbus da Nizza per arrivare poi a Verona. Fin dall'inizio abbiamo accumulato molto ritardo perché l'autista continuava a sbagliare strada. Insomma, vari disagi. Ho fatto reclamo online per chiedere rimborso, mi offrivano solo 5 euro di risarcimento, tra l'altro in voucher da riutilizzare sempre con loro. Mi sono sentita presa in giro e così ho deciso di contattare l'Unione nazionale dei consumatori. E' qui che mi hanno consigliato di chiamare il Centro europeo dei consumatori. Lo staff mi ha aiutato. Così, ho ottenuto il rimborso (poco più del 50 per cento del costo del biglietto)". 

Si vola ora in Spagna, precisamente ad Alicante, il paradiso dei britannici: quasi un terzo degli inglesi che risiede in Spagna si concentra in questa provincia. "E' una bella vita, ci piace" "Qui siamo felici", spiegano alcuni intervistati. Pensionati - per lo più - che non sanno quali conseguenze avrà la Brexit sulle loro vite tranquille. 

La Spagna, infatti, è di gran lunga il Paese europeo con la maggiore colonia di britannici. E, dopo la votazione per uscire dall'Ue, quasi 30mila residenti britannici in Spagna hanno fatto le valigie. La Brexit ha toccato il portafoglio di queste persone: riscuotono la loro pensione in sterline e questa moneta ha perso circa il 20 per cento rispetto all'euro. Per arginare questi problemi, il governo spagnolo ha approvato un piano nel caso in cui la Brexit avvenisse senza alcun accordo. La Spagna non è solo la destinazione favorita per l'espatrio, ma anche per le visite turistiche. Con questa situazione, è in gioco un quinto delle entrate spagnole dovute al turismo.

Il programma settimanale è frutto di una collaborazione con Mediaset Spagna ed è realizzato in partnership con il Parlamento Europeo.

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