L'interpretazione di Massimo Iosa Ghini del tema "Open Borders" scelto da Interni per l'edizione 2016 del FuoriSalone si concentra sul dualismo. Fin dal titolo: "In/Out". E ancora individualità e incontro, corpo e mente, naturale e artificiale, tradizione e innovazione. "Per esserci un confine ci vogliono due entità - spiega l'architetto bolognese -. Il tema di quest'anno è open borders, quindi ho lavorato su questa architettura con due elementi compentranti. Un interno molto contemporaneo e un esterno molto arcaico. Due unità separate che creano una sorta di ponte".