Il design come mezzo per spiegare la nostra epoca e per incontrare il gusto del "pubblico"
Il design come mezzo per interpretare e spiegare la propria epoca. La necessità di trascendenza anche quando si parla di produzione industriale. La concretezza di conoscere e riconoscere i limiti da non oltrepassare. Sono questi solo alcuni degli elementi della ricetta del successo che Alberto Alessi, presidente dell'azienda di oggetti di design tra i più conosciuti e riconoscibili, ha raccontato a margine di un incontro di Icon Design Talks, dedicato proprio all'azienda piemontese.
Produzione industriale e trascendenza - "C'è la tendenza da parte della mass production a essere tirati verso il basso, verso il ventre molle dei consumi e del mercato. A me non interessa: sono convinto invece che i prodotti, anche quelli industriali, devono tendere verso un minimo di trascendenza, offrendosi al pubblico come un mezzo per decifrare anche la nostra epoca, la nostra modernità", ha raccontato Alberto Alessi, presidente dell'Alessi Spa.
Un unico limite, il cliente - Trascendenza, come elemento base anche per differenziarsi, ma allo stesso tempo un occhio sempre attento alla concretezza dei prodotti. "Seguo la cosiddetta tattica 'Maya', Most Advanced Yet Acceptable, - prosegue Alessi - cioè va benissimo essere avanti, ma attenzione è necessario che quello che si fa sia accettato, in questo caso, dal cliente".