Gli specchi riflettono lo spazio e lo moltiplicano su un tappeto di gres
Una stanza irreale sotto il cielo di Milano. Lo spazio che si moltiplica su un tappeto di gres porcellanato. E' Augmented Surface, l'installazione di Antonio Citterio e Patricia Viel, realizzata da Marazzi nel Cortile della Farmacia dell'Università Statale per la mostra evento di Interni. Un'opera in grande scala, ma che risulta quasi invisibile. "Si, è così, perché dal nostro punto di vista l'architettura del cortile era già sufficiente", spiega a Tgcom24 Patricia Viel.
"Si trattava di inserire un elemento decorativo che avesse la capacità di allestire completamente questo cortile, come se fosse l'interno di una stanza. Così abbiamo deciso di moltiplicare lo spazio, creando due tappeti con colori diversi per dare la sensazione degli spazi conclusi che si accostano l'uno all'altro". Grazie alle quinte a specchio, il cortile appare così raddoppiato, in un'illusione ottica che costruisce un interno architettonico perfettamente simmetrico e decorato.
La presentazione dell'installazione è stata anche l'occasione per capire come sta cambiano il mondo del design e come è cambiato in questi anni il Salone del Mobile. "Negli anni 60 era una fiera per vendere prodotti, con pochissime aziende di design e con un mercato quasi esclusivamente nazionale - racconta Antonio Citterio, che il prossimo anno festeggerà i 50 anni da quando, nel '58, portò il suo primo prodotto al Salone -. Oggi siamo passati dal materiale all'immateriale, la Design Week è un fenomeno mondiale, richiama 400mila persone a Milano. Il Salone del Mobile è diventato una vetrina per l'Italia: rappresentiamo le potenzialità del nostro Paese nella creatività e nella qualità della vita. E' una cosa davvero straordinaria".