IL DEBUTTO DEL NUOVO DISTRETTO

All'Isola un percorso green tra le grandi firme internazionali

Dal Giappone all'Olanda, in mostra nel nuovo distretto milanese del Fuorisalone i progetti dei giovani designer e dei brand emergenti

07 Apr 2017 - 12:05

Un percorso di eco-design alla ricerca delle "sculture vegetali" dell'artista Emilia Faro, ma anche un viaggio alla scoperta dei designer emergenti di tutto il mondo che mettono in scena la cultura dei propri Paesi. L'Isola Design District entra così nel FuoriSalone, con un ambizioso progetto che coinvolge uno dei quartieri più rivalutati degli ultimi anni.

Dal Giappone all'Olanda - Tra i designer internazionali spicca il nome di Kensaku Oshiro, che espone la sedia realizzata per il pluripremiato ristorante Keisuke Matsushima Nice dell'omonimo chef stellato, racconto di uno stile di vita incentrato sul modo di abitare e stare a tavola di oggi. Il Giappone è presente anche con i designer Tomoya Tabuchi e Tomoyuki Sakakida, con i loro nuovi progetti realizzati per e'interiors, azienda di contract con base a Tokyo.

A rappresentare l'Olanda allo Spazio O’, ex residenza di artisti diventata un'organizzazione no profit promotrice di eventi, concerti e performance artistiche dal vivo, Dutch Invertuals ospita Harvest, un progetto che guarda al futuro del design attraverso nuovi lavori appositamente creati per il Fuorisalone. Dieci designer esplorano i fattori estetici e le complessità tipiche di un mondo in transizione, che sta velocemente cambiando, ricreando scenari differenti, ciascuno dei quali avrà luogo in un'ambientazione futuristica.

In scena anche i Paesi nordici e l'Iran - All'ex Galleria Ostrakon, Haigō porta in mostra otto designer provenienti da Svezia, Belgio, Danimarca, Norvegia, Israele e Finlandia e un collettivo universitario che danno vita ad un'esposizione di complementi d'arredo dalle linee pulite ed essenziali di ispirazione nordica e giapponese. La giovane designer iraniana Sogand Nobahar allo spazio DotBox espone invece la capsule collection My City, pezzi unici che rappresentano elementi della propria città da poter vivere nel quotidiano.

Il percorso alla scoperta dell'eco-design - Tra le vie dell'Isola si snoda anche un percorso di eco-design, per la sedicesima edizione di Green Island, alla scoperta delle opere dell'artista Emilia Faro. Si parte dalla Stazione Garibaldi e si passa in via Pepe all'Algranti Lab, dove i materiali di riuso sono un 'must' per gli arredi, fino al cuore dell'evento, presso lo Showroom Riva viva di Via Porro Lambertenghi, con un'installazione che ricrea un orto botanico naturale, ideata da Claudia Zanfi. Per seguire il percorso basta lasciarsi guidare dalle foglie verdi dipinte sui marciapiedi del quartiere.

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