Il design incontra l'antica filosofia cinese del feng-shui e l'idea che l'uomo possa costruire "con il territorio" e non "contro" il territorio
Bastano un tavolo e una sedia, una collezione di piatti o un set da tè, a infondere un senso di pace? La risposta è sì, se sono ispirati all'antica filosofia cinese del feng-shui e all'idea che l'uomo possa costruire "con il territorio" e non "contro" il territorio. Per rendersene conto, è sufficiente farsi un giro in Triennale, all'esposizione tematica "World design weeks Asia in Milan", organizzata per il FuoriSalone.
La mostra, organizzata dalle Design Week di Tokyo e Bejing, è divisa in due sezioni: la prima, interamente dedicata a Pechino, presenta il progetto di design "Harmony with Nature", mentre la seconda, tributo di Tokyo, presenta la grande installazione "World Flowers".
"Harmony with Nature" - Curata da Xu Ping e da Lin Cunzhen, ideatrice del logo delle Olimpiadi Invernali Pechino 2022, "Harmony with Nature" si ispira proprio al Feng-Shui, esplorando le possibilità e modalità di applicazione pratica del concept "In Armonia con la Natura" all'interno della vita quotidiana. Ecco quindi quasi cento articoli tra moda, arredamento, ceramiche e gioielli, realizzati da nove designer, tutti convinti che vivere in armonia con la natura significhi progettare per l'uomo ma anche per l'ambiente, alla ricerca di un tutto armonico, accettando i cambiamenti naturali con i quali convivere, misurando l'equilibrio fra tecniche costruttive, materiali indigeni e natura circostante.
La soluzione simmetrica tra "interno ed esterno" - Il designer - spiegano i progettisti - non può quindi prescindere da una soluzione simmetrica tra interno ed esterno, mentre il design deve tornare a essere un processo naturale primitivo, capace di coniugare qualità della vita e qualità dell'ambiente, di indagare l'uso razionale ed efficace delle risorse culturali così come delle risorse high-tech.
"World flowers" - Ed è interattivo e multimediale il "World flowers" del gruppo giapponese Naked: come in un grande libro da sfogliare, contiene un'introduzione al network delle World Design Weeks, raccontando storie di design all'interno delle varie città.