Il direttore di Icon Design a chiusura della rassegna al Fuorisalone: "Il bilancio è sicuramente positivo, lo scorso anno abbiamo seminato bene"
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“Il bilancio è sicuramente positivo, lo scorso anno abbiamo seminato bene”. C’è soddisfazione nelle parole di Michele Lupi, direttore di Icon Design, a chiusura della seconda edizione degli Icon Design Talks. “Abbiamo avuto ospiti internazionali importanti dal mondo dell’architettura e del design, come Sir David Adjaye e Guido Canali - spiega Lupi a Tgcom24 -, ma abbiamo dato spazio anche a molti giovani designer e a tante promesse di questo mondo. L’offerta è stata molto ampia e quest’anno l’abbiamo sicuramente rafforzata”.
In una sei giorni di incontri, con un calendario fittissimo, sono stati affrontati i temi che proiettano il mondo del design e l’architettura al futuro: dall’efficienza energetica alla smart mobility, alla programmazione urbana e ella riconversione robotica. Un viaggio possibile grazie alle parole e alle storie dei protagonisti della scena attuale. “La nostra priorità - precisa Lupi - è raccontare le storie personali di architetti e designer, per questo sulla nostra copertina non ci sono spazi o oggetti, ma c’è sempre un architetto o un designer. Noi siamo interessati al progetto nella sua accezione più ampia”.