Incitamento all'odio, violenza e contenuti sessuali: un pericolo per i bambini su Internet che l'Ue vuole contenere
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Il 60% dei ragazzi dai 9 ai 15 anni viaggia su Internet ogni giorno, correndo il pericolo di capitare su siti web non adatti alla loro età per contenuti e linguaggio. Per questo il Parlamento europeo vuole arginare il problema con nuove regole più stringenti.
L'eurodeputata Sabyne Verheyen, ad esempio, vorrebbe applicare "alcune delle norme che valgono per la televisione anche in Rete". Ecco in questo video alcune proposte:
Hate speech, violence, sexual content: minors are exposed online. EP wants to better protect them with stricter rules. RT if you care! pic.twitter.com/priJjQGqQo
— EuroparlTV (@europarltv) 25 aprile 2017