COSA FARE, COSA VEDERE

La XXII edizione de L'Artigiano in Fiera, tutte le novità

La rassegna 2017, dal 2 al 10 dicembre a Fieramilano, è dedicata al tema "Artigiani creatori di bellezza e di bontà. Originali per definizione”

29 Nov 2017 - 08:42

    © ufficio-stampa

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Un'area interamente dedicata alle tradizioni millenarie della Cina, i tanaci artigiani dei villaggi di Dakar e la Nazionale italiana degli Chef, che si esibisce per nove giorni nella realizzazione di piatti e show-cooking nel nuovo Artimondo restaurant. Sono solo alcune delle grandi novità che caratterizzano la XXII edizione de L'Artigiano in Fiera, in programma a Fieramilano (Rho-Pero), dal 2 al 10 dicembre (ore 10-22.30).

L'Artigiano in Fiera cresce con un padiglione in più - Lo sviluppo della manifestazione, un vero e proprio villaggio delle arti e dei mestieri del mondo, è evidente già nella crescita "espositiva" della rassegna che, quest'anno, offre ai visitatori un padiglione in più (10 in totale) per una maggiore rappresentatività dei cinque continenti.

Tremila espositori da oltre 100 Paesi - Il tema dell'anno, "Artigiani creatori di bellezza e di bontà. Originali per definizione", valorizzerà la forza, il fascino e il lavoro a dimensione umana di oltre tremila espositori provenienti da più di 100 Paesi.

Un giro del mondo con L'Artigiano in Fiera - L'Iran, per esempio, promuove in fiera i prodotti più significativi della proprio settore artigiano: i datteri, i tappetti (che troveranno un'adeguata rappresentazione nell'Iran carpet center) e le miniature. E non manca lo spazio per la cultura, in questo caso musicale, che viaggia sulle note della band musicale del momento, Ronak, un gruppo di artisti che si esibiscono in canzoni folcloristiche iraniane in abbigliamento tradizionale (tabagh keshi).

La bellezza e la bontà, di cui la fiera è portavoce da 22 anni, è anche una delle peculiarità del nuovo China Pavillion sul tema "One belt, one road", un'iniziativa tesa a risaldare le relazioni con un Paese che esprime una grande tradizione artigianale e culturale, spesso sconosciuta ai più, che trova la sua naturale espressione nella tradizione del tè, della porcellana, dei tessuti lavorati dall'etnia Miao ma anche nelle danze animate dal Lusheng, tipico strumento a fiato.

Dall'Asia all'Africa: tra i numerosi gruppi presenti, gli artigiani senegalesi di Dakar, molti dei quali provenienti dal "craft village Soumbédioune": un'area a forte vocazione artigianale che, grazie alla riscoperta degli antichi mestieri, ha avviato un modello virtuoso di resilienza in Africa in cui i giovani diventano protagonisti.

Le eccellenze italiane - Naturalmente anche le eccellenze italiane sono al centro della manifestazione. Tutta l'Italia, da Nord a Sud, è infatti fedelmente rappresentata. Dai tonni di Carloforte e di Favignana alle innovazioni nel food proposte dalla Campania (pasticceria) e dalla Calabria (bergamotto). Dalla tradizione trentina del legno, promossa con una mostra ad hoc, fino alle scarpe e cappelli realizzati nelle Marche.

Non rimarranno delusi gli appassionati di moda, design, creatività e arredamento che potranno visitare aree ad hoc. Qui i professionisti di settore e i giovani talenti presentano infatti le novità in fatto di abbigliamento (Moda&Design), hobbistica (Salone della creatività) e casa (Abitare la Casa).

Due nuovi saloni: uno dedicato alla casa high tech e uno dedicato al mondo del wedding - Due le novità in fatto di saloni. All'interno di Abitare la Casa, spazio ad Artimondo home collection, una collezione dedicata alla casa innovativa, high tech capace di coniugare comfort, funzionalità e estetica. L'altra grande novità è rappresentata dal Bridal show, un salone dedicato agli sposi con i migliori rappresentanti del mondo wedding e le ultime tendenze del mercato.

 I visitatori potranno, inoltre, ammirare la maestria degli artigiani in performance live e assistere agli spettacoli con danze e canti tradizionali, che animeranno la manifestazione ogni giorno. Un'opportunità irripetibile per entrare in contatto con la storia delle popolazioni del mondo. 

Artimondo restaurant - A tutto questo si aggiunge una ristorazione sempre più di qualità e rappresentativa delle tradizioni culinarie del mondo (oltre 40 i ristoranti, numerose le "piazze del gusto"). Debutta inoltre, nel padiglione 4, una nuova proposta: Artimondo restaurant, uno spazio dedicato alle migliori ricette del made in Italy, promosso con la collaborazione della Federazione italiana cuochi e con la presenza della Nazionale degli chef.

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