Giovanni Fantasia, a.d. di Nielsen, traccia un bilancio dell'edizione appena conclusa e scommette sulla capacità di innovare delle aziende
Si è chiusa l'edizione 2016 de Linkontro, l'ormai tradizionale appuntamento dedicato al mondo del Largo Consumo organizzato da Nielsen al Forte VIllage Resort. E' tempi di bilanci e Giovanni Fantasia, amministratore delegato di Nielsen stessa, si dice più che soddisfatto: "Siamo molto contenti, l'edizione 2016 ha visto una partecipazione numerosa con oltre 550 manager, 700 ospiti e 230 aziende rappresentate da 120 capi azienda. E' la testimonianza che questo evento nel tempo raccoglie sempre maggiore interesse e che i temi trattati siano di stretta attualità".
Appuntamento dunque al prossimo anno, al 2017, con una piccola novità: "Per la prossima edizione ci piacerebbe fare leva sul concetto che il digitale ormai è il new normal, non c'è bisogno di continuare a parlarne in quanto strategia a sè stante - prosegue Fantasia -. Faccio un esempio: non serve più dire la macchina fotografica digitale, perché la macchina fotografica, oggi, è praticamente solo digitale. Dobbiamo quindi parlare di strategie in un mondo digitale non più di stategie digitali".
L'innovazione sarà ancora al centro dell'attenzione, ovviamente. E Nielsen vorrebbe dare vita a un circolo virtuoso finalizzato al riconoscimento delle realtà più innovative e, perché no, convincere ancora i più restii a investire: "Vorrei raccogliere dalle aziende iniziative di innovazione in materia di rapporto con il consumatore, di abilità con la tecnologia, di caratteristiche dei punti vendita online e di multicanalità - sottolinea l'amministratore delegato di Nielsen Italia -. E raccogliere la misura della velocità con cui le aziende sono pronte al cambiamento. Il digitale ci ha insegnato che non possiamo mettere in cantiere un progetto per uno o due anni e poi realizzarlo. C'è il concreto rischio di arrivare tardi".
Come starà il settore nel 2017? Difficile dirlo. Ma un po' di ottimismo, dall'edizione 2016 de Linkontro, sembra trasparire: "La situazione del mercato è ancora incerta. Dopo un 2015 positivo, i dati parziali del 2016 non sono particolarmente soddisfacenti. Percepisco però la voglia di essere ottimisti riguardo al fare. E' il momento di agire e tutti ora ne sono consapevoli", conclude Giovanni Fantasia.