ragazzi e anziani

Contastorie: due generazioni unite dalla musica

I ragazzi dell’Ottava Nota incontrano gli ospiti della Fondazione Don Gnocchi

25 Mar 2019 - 08:45
 © in-concessione

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Contastorie, perché di questo si tratta, è il nome dell’iniziativa promossa da Mediafriends che coinvolge i giovani musicisti della Scuola di musica Ottava Nota di Milano e gli ospiti del Centro Girola della Fondazione Don Gnocchi. 

“i grandi” raccontano, cantano, e i ragazzi ascoltano, con l’obiettivo di restituire poi quelle stesse storie e canzoni in musica, con un concerto. 
L’incontro è stato il primo passo di questo progetto che vuole esaltare il rapporto tra due generazioni, così diverse ma al contempo simili, da cui l’una può imparare dall’altra e arricchirsi dell’energia scaturita da questo momento di condivisione e collettività.
Niente meglio del racconto di un giovane testimone che vi ha assistito riesce ad esprimere meglio le sensazioni vissute durante l’incontro: 

All’inizio pensavo sarebbe stata una cosa noiosa e invece ho visto come gli anziani interagivano con i ragazzi raccontandosi storie, avvenimenti e cantando armoniose canzoni. 
Nessuno rimaneva indietro e tutti volevano partecipare, si scambiavano le loro tradizioni e culture cercandole nei loro ricordi risvegliandosi così i momenti più belli. 
I ragazzi chiedevano agli anziani di cantare una canzone della loro epoca e alcuni si ricordavano perfettamente il testo e la melodia, incredibile! Alcune di queste canzoni saranno risuonate e cantate dai ragazzi in un concerto dedicato agli anziani. 
Ad un certo punto uno dei  ragazzi ha incominciato a fare beatbox e tutti si sono meravigliati, gli sembrava una cosa dell’altro mondo.
Oltre ai momenti felici nascevano anche quelli più tristi, ovvero, quelli riferiti  al periodo della Guerra quando la musica per loro era l’unico modo per rincuorarsi e divertirsi così si andava, appena possibile, a cantare dalle suore.
Capisco bene che andare a cantare in un coro era un modo per risollevarsi perché si stava con gli amici ed era un momento per lasciar perdere gli altri pensieri.
Altri modi che avevano per ascoltare la musica erano:  la radio e la banda del paese;  la banda era sopratutto sinonimo di festa.   
Siccome molti anziani amavano come strumento la fisarmonica, i ragazzi dell’orchestra “Ottava Nota” nel concerto del 25 maggio suoneranno la fisarmonica per accontentare gli anziani e fargli rivivere i vecchi momenti.    
Dopo aver assistito a questo incontro vorrei tanto andare al concerto.

 

Alberto Vaccariello Paniagua
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