Al via da Lunedì 14 Dicembre in seconda serata
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'Oggi il mondo è acceso solo sul terrorismo in Europa: i morti di Parigi, Bruxelles, la minaccia su Roma occupano le televisioni e le nostre paure'. Con queste parole di Stella Pende, prende il via la nuova edizione di “Confessione Reporter”, quattro appuntamenti - al via su Retequattro, dal 14 dicembre, in seconda serata - con l'approfondimento più classico incentrato su temi di stretta attualità come l'organizzazione terroristica jihadista di Boko Haram e i kamikaze che provocano morte e distruzione. Ma i reportage dell'inviata mostrano anche altri aspetti della realtà, come la schiavitù ancora imperante in Mauritania o la sfera affettiva e sessuale negli over 70.
La prima puntata, lunedì 14 dicembre, accende i riflettori sulla situazione in Nigeria e Niger, due dei paesi più poveri al mondo in cui i potenti terroristi di Boko Haram compiono stragi crudeli che causano una fuga di massa nella popolazione locale. Le loro azioni conquistarono le pagine dei quotidiani occidentali quando, dall'aprile 2014, l'intero Occidente si unì nella campagna #BringBackOurGirls per chiedere la liberazione di oltre 270 studentesse di Chibok, nello stato nigeriano del Borno, sequestrate dai terroristi. Il reportage mostra immagini esclusive registrate nella zona, dove morti, feriti e profughi si contano ormai a migliaia.
Il 21 dicembre è l'occasione per una riflessione sui kamikaze, persone che scelgono di immolarsi in attacchi suicidi per supportare la propria causa. Questi sono individui con cui la società ha dovuto imparare a fare i conti molto spesso negli ultimi anni: il terrorismo sempre più assume le forme di questi “martiri” che scelgono di togliersi la vita provocando un alto numero di vittime innocenti.
Il 28 dicembre l'appuntamento con “Confessione Reporter” è uno speciale sulla Mauritania, una delle ultime nazioni del pianeta in cui si pratica diffusamente ancora oggi la schiavitù. Nonostante gli appelli della comunità internazionale e i rapporti inquietanti dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, migliaia di persone - tra cui moltissime bambine e adolescenti - vengono sequestrate, costrette a turni di lavoro massacranti e violentate dai loro padroni. Le immagini della trasmissione di approfondimento giornalistico di Retequattro squarciano il velo che nasconde un impressionante traffico di ragazze tra lo stato africano e l'Arabia Saudita.
Al centro della puntata del 4 gennaio, un ampio reportage sul rapporto degli over 70 con la sfera dei sentimenti. Ormai nel cinema e in televisione il sesso nella terza età non è più un tabù, basti pensare al pluripremiato film “Settimo cielo” di Andreas Dresen e al libro “Gli anni migliori” scritto dalla settantottenne Jane Fonda. Il programma di Stella Pende racconta alcune storie di uomini e donne “di terza età” che vivono le proprie storie d'amore con una passione spesso sorprendente.
L'appuntamento dell'11 gennaio, infine, è un meglio di quanto proposto nell'arco delle precedenti puntate.
Cologno Monzese, novembre 2015