Il Padrone della Festa

Fabi Silvestri Gazzè: "Un viaggio iniziato in Sudan"

Il trio protagonista di una nuova puntata di RadioItaliaLive per presentare il nuovo lavoro discografico che li ha visti collaborare per la prima volta insieme.

30 Dic 2014 - 11:45
 © agenzia

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Niccolo' Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè sono i protagonisti di una nuova puntata di RadioItaliaLive. Il trio fa tappa nell'Auditorium di Radio Italia per presentare l'album “Il padrone della festa”, lavoro che li ha visti collaborare per la prima volta insieme.
Dopo l'intervista con Paola Gallo, spazio alla musica: in scaletta “Alzo le mani”,“Una buona idea”, “Life is sweet”, “L'amore non esiste”, “Il mio nemico”, “Vento d'estate”, “Costruire”, “La favola di Adamo ed Eva”, “Lasciarsi un giorno a Roma”, “Salirò”, “Questo Paese”, “Una musica può fare”, “Gino e l'Alfetta”, "Sotto casa".

"La nostra collaborazione è nata da un viaggio - inizia così l'intervista con Paola Gallo - che ha rappresentato, per ognuno di noi una tappa importante a livello umano. Niccolò doveva partire per il Sudan con i medici del progetto "Africa Cuamm" ed è stato allora che io e Daniele abbiamo deciso di accompagnarlo in questa avventura". Max Gazzè continua nel racconto "abbiamo voluto provare a vivere un'esperienza insieme proprio per vedere se fossimo in grado si affrontare qualche cosa insieme".
"Partendo da quella condizione difficile, da un viaggio che ha avuto su di noi un impatto molto forte, è nata inizialmente la nostra prima canzone "Life is sweet". Al nostro rientro in Italia abbiamo lavorato un anno intero in studio, poi è arrivata la tournèe in Europa. Insomma un percorso lungo, intenso che ci ha visti, fianco a finaco, tutti i giorni per un intero anno".

Fabi Silvestri Gazzè: "Un viaggio iniziato in Sudan"

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"Noi ci siamo avvicinati a questo lavoro molto più da produttori che da cantanti - continua Daniele Silvestri - nel senso che ognuno di noi ha utilizzato la voce giusta per quel preciso momento, che non era necessariamente quella di chi aveva scritto quelle parole". "Nel disco succede spesso che i nostri ruoli vengano scambiati perchè ognuno di noi ha una vocalità diversa, un modo differente di esprimerla, con più o meno ritmo, più intensità o più poesia". "Questa è la forza del nostro progetto; è stata l'arma con cui abbiamo potuto realizzare questo nostro disco".

Il trio, in chiusura di intervista, sottolinea come sia importante il rispetto per il mondo in cui viviamo: "siamo ospiti su questo pianeta, che in realtà è un corpo in quanto vivente e che appartiene alle piante". Proprio un pianta è l'elemento principale presente sulla copertina del disco "Il Padrone della Festa". "Oltre ad avere rispetto per il mondo è importante avere anche la consapevolezza di consegnarlo a chi verrà dopo di noi in buone mani. Questo è un dovere!"

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