Marco Masini e la voglia di rimettersi in discussione

Marco Masini è il protagonista di una nuova puntata di RadioItaliaLive.
Dopo la partecipazione alla 65° edizione del Festival di Sanremo, Marco Masini torna sul palco di RadioItaliaLive per presentare il nuovo progetto "Cronologia", un triplo album antologico che ripercorre la carriera del cantante.
In scaletta: “ Che giorno è”, “Non è vero che l'amore cambia il mondo”, “Noi 2”, “L'amore è stato qui”, “Sarà per te”, “T'innamorerai”, “Ci vorrebbe il mare”, “Bella stronza”, “L'uomo volante” e "Io ti volevo".

Intervistato da Daniele Bossari il Cantautore fiorentino tira le somme sulla sua esprienza al Festival: "Innanzitutto ho trovato un clima incredibile a Sanremo, dietro le quinte c'è stato quello spirito giusto di squadra che ha giocato un pò a favore di tutti. Tornavo dopo un pò di tempo e avevo proprio voglia di rimettermi in discussione, di riprovare a fare il cantante. C'è stato un clima generale che mi ha dato, innanzitutto, la convinzione che mi stessi divertendo e poi ho trovato di nuovo un affetto da parte di tutti loro (indicando i fans storici in Auditorium), ma anche da parte di un pubblico giovane che mi ha sorpreso".

"E' un album ricchissimo perchè sono oltre 40 pezzi in 3 cd, qui ripercorriamo veramente tutta la tua storia anche quella prima dell'esordio a Sanremo, con alcune chicche, la sigla di un cartone animato, ti devo ovviamente chiedere il criterio di scelta di questi pezzi" chiede Daniele.
"Ho intitolato questo album "Cronologia",il criterio è molto semplice: io ho vissuto 25 anni di musica sempre con la voglia di farla, ma ovviamente quando fai tante canzoni alcune le fai belle, alcune le fai meno belle e a volte ne fai anche belle ma non riesci a far arrivare la stessa emozione a tutti e di conseguenza ho cercato di scegliere le canzoni che più hanno segnato i miei momenti di vita e più mi hanno regalato emozioni".

Durante la puntata non manca certamente lo spazio per fare delle riflessioni "Credo che alla fine il tempo abbia cambiato poco e niente, nel senso che ha cambiato i parametri d'ascolto, di vita e di comunicazione, ma i problemi di questo mondo sono rimasti un pò gli stessi, i sentimenti uguali".

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