I Tiromancino capitanati da Federico Zampaglione hanno lanciato il nuovo album “Nel respiro del mondo”, anticipato dal singolo “Piccoli Miracoli”. “Sono giorni elettrici perché il disco è appena uscito”, ha detto il cantante in onda a Radio Italia con Paola “Funky” Gallo, “Più si va avanti e più è difficile fare qualcosa di diverso che stupisca e che non sfiguri rispetto ai successi del passato. Comunque l’accoglienza riservata al disco mi sta riempiendo di gioia: ho letto buone recensioni e c’è chi lo ha definito come il miglior album degli ultimi 20 anni”.
Quali sono gli ‘elementi’ di questo lavoro? “Le nuove canzoni parlano di viaggi interiori, attraverso la metafora del mare: dobbiamo avercelo dentro. Nella realtà in cui viviamo bisogna riuscire a fermarsi ogni tanto e a sentire le onde dentro, le emozioni che altrimenti rischiamo di perdere. Abbiamo sempre fatto una musica con toni morbidi, mai troppo urlati, cercando di creare quelle canzoni che si insinuano e non se ne vanno più via”.
“Piccoli miracoli” è nella colonna sonora di “Nemiche per la pelle”, il film in uscita al cinema giovedì 14 aprile, con Margherita Buy e Claudia Gerini, la tua compagna. “Sì, stasera c’è l’anteprima. Il regista Luca Lucini, con il quale ho già collaborato in passato, ha scelto il brano per i titoli di coda dicendo che è perfetto per un film al femminile. In effetti è una dedica al mondo delle donne”.
In questa canzone racconti anche il modo in cui spesso le donne vivono l’amore. “Le donne sono più sensibili e romantiche e quindi costruiscono con più facilità amori ideali, da film, lo fanno per vivere un sogno, creando però aspettative troppo alte che poi si scontrano con la realtà. Parlando con molte mie amiche, ho consigliato loro di vivere il momento, come fossero fotografie, senza confronti con il passato. Ogni giorno vissuto nel modo giusto è un dono da accogliere. Nel domani c’è solo l’incertezza”.
Il brano “Molo 4” può avere una duplice lettura? Contiene una consolazione per un marinaio ma anche un riferimento all’emergenza dei migranti? “Sì, certo, ed è anche una metafora della vita. A volte bisogna avere il coraggio d sfidare il mare per avere delle risposte e inseguire i propri sogni. Alcuni testi dell’album sono scritti con mio padre Domenico, grande appassionato di mare. Il mare può dare pace e serenità ma anche inquietudine e solitudine: il pezzo ‘Mare aperto’ è dedicato a mia madre che non c’è più; lo sguardo a cui si fa riferimento nel testo è il suo”.
“Tra di noi” parla della bellezza che si può riscoprire anche in una relazione duratura? “Quando una storia va avanti per tanti anni, si dice che rischia di diventare routine. In realtà con il tempo si possono scoprire nuovi aspetti e per esempio imparare a comunicare attraverso gli sguardi. ‘Tra di noi’ è una canzone romantica che può parlare anche di una lunga amicizia, di un sentimento che sa resistere al tempo”.
Hai sofferto molto per amore o sei in credito? “Sono stato abbastanza fortunato. Anche perché da autore di canzoni ho sempre trasformato la sofferenza in qualcosa di redditizio. Dopo un momento difficile, che ha coinciso con la scomparsa di mia mamma, mi sono ritrovato immerso nella musica e nella creatività. Vivere il dolore può dare forza e fiducia in se stessi, passare attraverso il fuoco fortifica”.
Fra le tracce c’è anche “Il linguaggio segreto dei pesci”. Contiene un riferimento a Lucio Dalla? Avevate coverizzato “Com’è profondo il mare”… “Sì, Lucio è stato un amico e un maestro. Non a caso abbiamo fatto uscire ‘Piccoli miracoli’ proprio il 4 marzo”.
Quanti anni ha tua figlia Linda, avuta con Claudia? “Sei anni e mezzo. Sente sempre ‘7 years’ di Lukas Graham, forse perché si sta avvicinando a quell’età. Linda è una grande appassionata di musica, ascolta tantissimo rap e studia danza hip hop. Balla e canta tutto il giorno. Ama molto il ritmo e mi dice candidamente quando le mie canzoni le piacciono un po’ meno”.
Prossimi impegni? “Abbiamo altri appuntamenti instore, tra cui il 21 aprile a Napoli e il 6 maggio a Bari. Quest’estate suoneremo, anche negli spazi all’aperto, e dopo continueremo nei teatri”.