Un esercito di hipster dallʼallure trasgressiva.
Ribellione e trasgressione sono le parole chiave della collezione Alexander Wang Autunno-Inverno 2016.
La passerella si snoda nella chiesa di Saint Bartholomew, a New York, dove una gang di hipsters sfila con un allure sovversivo e volutamente provocatorio.
I look si ispirano allo street style: maglie e maglioni over, in prezioso mohair, sono decorati con elementi che alludono a droghe leggere, e così ecco stampe di foglie di marijuana apparire anche su top e gonne trasparenti.
Mini abiti abbinati a giacche in pelle nera sono bordati con graffette in acciaio. Le cuciture di tutta la collezione sono in realtà sostituite da piercing metallici.
Una sfilata piuttosto forte e irriverente, curata nei dettagli stilistici ma anche scenografici, fortemente voluta dallo stilista per celebrare il ritorno ad uno stile più giovane e personale.