Valeria Marini, Natasha Stefanenko, Cecilia Rodriguez e tante altre star nel parterre
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Echi vittoriani e tocchi di romanticismo accompagnano la collezione Haute Couture 2016 uomo/donna di Carlo Pignatelli.
In un mondo di stili globalizzati dove l'abito determina la personalità, Carlo Pignatelli rivendica l'indipendenza dell'Homo Elegans. Protagonista della sfilata è un Dandy dall'innata attitudine verso la ricercatezza e l'esclusività, caratteristiche proprie degli abiti dalle lavorazioni couture dello stilista torinese.
La redingote ed il frac, rivisitati e decorati con i dettagli delle uniformi, saranno i must di una stagione che propone un ricco excursus tra giacche da "borghese a gentiluomo". Il gilet diventa protagonista in jacquard floreali e ramage contrastati e caratterizza ogni outfit rendendolo unico, come si addice ad un vero eccentrico.
I colori usati dai paesaggisti inglesi saranno la palette di stagione, fresca, decisa, originale: avorio, tortora, mushroom/ rosa, cipolla, borgogna/ blu cadetto, royal, prussiano, / argento, platino, ebano.
Le degne muse del Dandy sono dame dalle silhouette leggere, vestite da tessuti e ricami non convenzionali. Le forme si ingentiliscono con bustini che si fermano al punto vita e s'accompagnano a gonne romantiche dai volumi ottocenteschi rivisitati secondo canoni contemporanei.
Giochi di luce e di ombre pennellano materiali che si intersecano e si sovrappongono creando effetti di trasparenze strategiche per un'eleganza sussurrata. Intanto, i colori si moltiplicano: tutte le declinazioni del bianco e dell'avorio si fondono nel rosa antico e arrivano fino allo zaffiro.
I tessuti hanno lavorazioni esclusive ed artigianali: organza in tutte le sue declinazioni, satin, jacquard, imprimè, duchesse e rasi, matelassè e fil-coupè.