Ci ha lasciato Laura Biagiotti, la “Regina del cashmere”, "Queen of cashmere", come l'aveva definita il New York Times.
Nei suoi 52 anni di carriera, la stilista romana non si è limitata a disegnare abiti, ma attraverso le proprie creazioni ha sempre cercato di dare vita all'immenso patrimonio artistico e culturale italiano. È questo che l'ha resa una delle poche donne del fashion alla guida del Made in Italy sui mercati globali. Laura Biagiotti è stata infatti la prima griffe italiana a sfilare in Cina il 25 aprile del 1988, a Pechino, e a varcare nel '95 le soglie del Grande Teatro del Cremlino a Mosca.
Il suo percorso inizia negli anni ’60 quando, seguendo le orme della madre, Delia Soldaini Biagiotti, fondatrice di un atelier, comincia a collaborare con i grandi nomi della moda italiana, da Roberto Capucci a Rocco Barocco. Nel 1972 la prima personale sfila a Firenze. Il suo stile diviene ben presto iconico per la leggerezza, i tessuti morbidi e le silhouette fluide che avvolgono chi li indossa come in un abbraccio. Una moda da donna a donna, quella di Laura Biagiotti, che adesso passa il testimone alla figlia Lavinia.
Ciao Laura.